La Giornata del contemporaneo è un grande evento che, dal 2005, Amaci (Associazione musei d’arte contemporanea italiani) dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Il primo o il secondo sabato di ottobre, i musei associati, accanto a tutte le istituzioni del nostro Paese che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per eventi, mostre, conferenze e laboratori. Un programma multiforme che regala l’imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi.
L’evento merita un’attenzione particolare per l’importante ruolo che negli anni ha dimostrato di svolgere per la promozione della cultura. In questi anni ha permesso infatti di disegnare una mappa dell’arte dei giorni nostri, che ha coinvolto non soltanto le grandi città, ma anche i centri più piccoli, da sempre molto attivi.
La Clitorosso art gallery di Ruvo di Puglia aderisce a questa giornata, organizzando l’evento #Yolo – Si vive una volta sola, ideato da Daniela Raffaele-Clitorosso e sviluppato dalla storica dell’arte Alessandra Mazziotta, e previsto oggi e domani dalle 18.30 alle 22.
All’evento partecipano Letizia Gatti per la fotografia, Raffaella Torelli e Fidelia Catalano, studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Bari per la scultura, e Clitorosso per la pittura. La mostra si apre proprio nel giorno prefissato da Amaci come “Giornata del Contemporaneo” ovvero oggi alle 18.45, ma il vernissage è previsto per domani alle 19.
#Yolo – Si vive una volta sola
Nella frenesia moderna tendiamo a perdere la direzione intimista delle nostre esperienze. L’evento vuole invece farsi portatore di un messaggio su cui riflettere attentamente per infondere quel senso positivistico alla vita e una scintilla di coraggio in più. Coraggio nei pensieri, nella quotidianità e nel modo di essere con se stessi e con gli altri. Vivere appieno la propria esistenza espandendo gli orizzonti, valorizzare ciò che si possiede nell’animo al massimo. Comprendere a fondo il valore profondo delle cose, affinché non si lasci nulla al caso. Acquisire nuovamente i valori umani persi e saperli riconoscere, è quella la vera scoperta.
L’arte al servizio del pubblico per abbracciarlo tutto indistintamente, per sdoganare il falso mito che la vuole relegata solo per pochi eletti. Yolo è l’acronimo di You only live once, utilizzato negli ultimi anni al pari di Carpe diem che ha il medesimo messaggio. Un messaggio che è comune alla società in cui viviamo, che potrebbe apparire troppo giovanile per alcuni e molto social per altri. Con #Yolo – Si vive una volta sola non si accetta la sconsideratezza futile e insensata di un messaggio che potrebbe mal interpretarsi, ma si propone uno slancio artistico di grande forza.