Attualità

Tre nuovi elettrotreni per Ferrotramviaria

Elena Albanese
Nitti: «Vogliamo che siano il biglietto da visita della Puglia per quanti vengono a visitare la nostra terra»
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«Non sai che bello…», dice al telefono parlando con sua madre una ragazza romana appena salita sul treno che dall'aeroporto di Palese la sta conducendo in stazione centrale a Bari. Forse è questa, in estrema sintesi, la dimostrazione di un obiettivo raggiunto. Quello di Ferrotramviaria, che ieri ha presentato i tre nuovi mezzi che copriranno la tratta Bari-Barletta. «Questi elettrotreni costituiscono quanto di più moderno e confortevole sia possibile offrire oggi alla clientela», ha detto infatti l’ingegner Massimo Nitti, e «vogliamo che siano il biglietto da visita della Puglia per quanti vengono a visitare la nostra terra».

L'inaugurazione

I tre convogli di ultima generazione, che nel percorso transiteranno dall'aeroporto internazionale Karol Wojtyla, sono stati realizzati dall'azienda spagnola Caf e possono trasportare 448 passeggeri ciascuno, tra 243 posti a sedere e 205 in piedi. A tagliare simbolicamente il nastro è stato l’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti Giovanni Giannini.

Gli Etr 452

I mezzi, già in funzione, si aggiungono ai due già in esercizio da poco più di un anno sulla stessa linea. Con questo investimento, circa quattro milioni e mezzo di euro a treno, comprensivi di fondi della Regione Puglia e dell’Unione Europea, ma non del Governo centrale, salgono a nove i convogli con l’entrata a raso rispetto alla banchina, pensati in particolare per gli utenti con mobilità ridotta. «La vettura di testa ospita una zona per le biciclette e la seconda è destinata all’ingresso di persone su sedia a rotelle», ha spiegato la presidente di Ferrotramviaria Gloria Pasquini.

Gli Etr 452 sono composti da quattro vetture collegate fra loro da un corridoio senza porte, sono dotati di climatizzatore con regolazione automatica della temperatura, di impianto di informazione al pubblico e di sistema di videosorveglianza con telecamere interne e monitor per garantire la massima sicurezza. Dispongono inoltre del sistema di controllo marcia del treno (Scmt), una sorta di pilota automatico omologato per la circolazione sulla rete ferroviaria italiana.

venerdì 12 Febbraio 2016

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