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Campagna “Non abbandonare i ruvesi», la replica dell’Asipu

La Redazione
La società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti risponde punto per punto alle accuse dell'opposizione: «Piuttosto che "Pulisci la città", bisognerebbe chiedere a tutti di non sporcarla»
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I manifesti a firma di Cor, Forza Italia, Un'altra idea per Ruvo e Noi con Salvini che all'Asipu dicono "Non abbandonare i ruvesi. Pulisci la città", non hanno lasciato indifferenze l'azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti.

L’Asipu «si mette all’opera, anche quando si tratta di dare risposte», si legge nel comunicato stampa in cui risponde, punto per punto, alle accuse dei partiti di opposizione.

Di seguito il testo integrale.

Le cifre della Tari

«L’importo della Tari è passato da circa 4.300.000 euro (2015) a 3.760.000 euro (2016). Ben il 12% in meno grazie alla raccolta differenziata.

Il risparmio è sostanziale anche per quel che riguarda la voce Ecotassa: attualmente – grazie ai risultati raggiunti con il contributo fornito dall’Asipu – si versano 5,17 euro per ogni tonnellata di rifiuti non differenziati e non più 15 come in passato».

Le presunte carenze sui servizi

Erba sui marciapiedi. «Nel Piano finanziario sono previsti 52 interventi annui. Fino al 30 settembre 2016 ne sono stati eseguiti già 85. Su indicazione dell’Amministrazione comunale è iniziata da qualche settimana un’operazione straordinaria di diserbo estesa all’intero abitato, ben prima dell’affissione dei manifesti in questione».

Lo spazzamento stradale. «Per raggiungere gli obiettivi necessari di raccolta differenziata (65% per legge, 71% a Ruvo) si è dovuto contenere i costi e quindi ridimensionare altri servizi.

Nonostante giornalmente sia previsto solo l’impiego di una spazzatrice, l’Asipu ne utilizza regolarmente due. Andrebbero poi citati i diversi interventi di lavaggio stradale per sopperire a situazioni contingenti».

Piuttosto che “Pulisci la città”, bisognerebbe chiedere a tutti di "non sporcare la nostra città”. La logica è semplice: sporchiamo meno, puliamo meno, spendiamo meno».

Topi e zanzare. «Gli interventi effettuati sono numerosi e tutti tracciabili. Va detto però che le reti fognarie e le unità immobiliari in disuso rappresentano focolai di infestazioni su cui Asipu non ha alcuna competenza.

Sarebbe interessante capire a questo punto a chi dovrebbero essere applicate le penali».

giovedì 6 Ottobre 2016

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Edvige Di Venezia
Edvige Di Venezia
7 anni fa

Le strade non si sporcano da sole. Certamente il vento fa la sua parte, ma anche l’inciviltà dei ruvesi. Aprono il pacchetto delle sigarette e buttano la plastica a terra; comprano i gratta e vinci, li strappano e li buttano per strada e … fazzoletti, tovaglioli di carta, bicchieri di plastica, carte di caramelle, ciocche di capelli lanciati dai balconi, spazzatura di vario genere abbandonata qua e là. Senza parlare delle cicche delle sigarette… Invito l’opposizione che ha redatto quei manifesti a venire sotto casa di prima mattina e vedere che cosa lascia la gente ( non l’ASIPU) che sosta fino a tarda sera. Rifiuti che la sottoscritta pazientemente e quotidianamente raccoglie, per senso di civiltà e decoro del marciapiede della propria abitazione, considerato da molti discarica. Si dovrebbero davvero elevare multe, e anche salate, agli incivili.

Marco
Marco
7 anni fa

Tari da 4300000 a 3760000??????????? La mia Tari è passata da 280 a 360 euro… mbà spero di aver sbagliato io i conti!!!!!! E comunque si paga in modo esageratamente esoso un servizio pessimo come questo porta a porta per cui ci ridicolizzano in tutto il mondo solo perchè conviviamo con incivili che non sanno mettere negli appositi bidoni la differenziata. L’ASIPU secondo me costa in modo esagerato per il servizio che offre. Facendo due calcoli secondo me dovremmo pagare meno di un terzo di quanto paghiamo…. ma ahimè i nostri amministratori non sanno trattare (?!) e subiscono passivamente quanto gli viene propinato a danno e scapito dei poveri cittadini… L’ASIPU per quel che riscuote deve fare moooooooooooolto di più. La città ora è più sporca di prima e… puzza!!!! L’ASIPU non può rintanarsi dietro l’esistenza degli incivili, perchè non si potrà mai prescindere da questi signori.

Mario Ciliberti
Mario Ciliberti
7 anni fa

Premettendo che in un paese civile tutti devono sentirsi naturalmente attori principali del proprio vivere rispettando ogni regola che consente appunto di vivere bene e credo che a Ruvo la maggioranza della popolazione sia osservante delle norme, ma c’è una minoranza incallita che si ostina a non adeguarsi dimendicando che anche gli scarti sono proprietà di chi li detiene. Ciò detto cmq non capisco perchè non si rimuovono i rifiuti che si trovano nella villetta di viale Colombo (presso il palazzetto dello sport) che aumentano di giorno in giorno, benchè il sottoscritto lo abbia segnalato ad un operatore ASIPU(due settimane fa). Peraltro la settimana scorsa alcuni operatori hanno eseguito lavori di decespugliamento nella stessa villetta ma nulla è cambiato dal punto di vista del deposito dei rifiuti. Auspico la rimozione quanto prima delle buste abbandonate che ritengo sia opera di 1sol

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