In questi giorni è l’argomento forse più caldo e soprattutto più discusso del territorio: la questione Ferrotramviaria. Inutile menzionare i danni che sta provocando alla circolazione e alla vita dei pendolari: ritardi nelle partenza, limite di velocità così basso da aumentare la durata del viaggio, per non parlare dei troppi bus circolanti che non fanno che ingigantire disagi nella circolazione.
Il problema non sembra trovare purtroppo alcuna soluzione nell’immediato e la cosa non fa che indispettire maggiormente lavoratori e studenti che ogni giorno sono costretti a spostarsi nel territorio del Nord barese.
Se le risposte non arrivano, però, non ci si può perdere d’animo. E’ questo il motto che ha spinto Lucia Giannuzzi, una giovane studentessa pendolare, e suo padre Paolo, a trovare una soluzione temporanea al problema.
«L’idea mi è venuta nel momento in cui ho sperimentato sulla mia pelle che per arrivare a Bari ci vogliono due ore», ci racconta Lucia.
Ecco allora Ruvo car pooling. In cosa consiste? E’ un gruppo che nasce sulla falsariga di quello composto poco fa a Corato. «Con l'imposizione della velocità di 50km/h, i tempi di percorrenza Ruvo-Bari sono davvero lunghi: sulla carta c'è scritto un’ora, ma per via dei ritardi e delle coincidenze si arriva certe volte a due ore di viaggio, che sono inaccettabili; la cosa peggiore è che nonostante questi disagi i costi degli abbonamenti elevati non sono variati».
Il Ruvo car pooling permette una risoluzione temporanea a questi disagi: i ragazzi o lavoratori che possono mettere a disposizione la propria automobile chiedono un contributo per le spese di benzina a patto che esse non superino i costi previsti dall’abbonamento. Quindi le conseguenze benefiche dell’iniziativa sono due: innanzitutto si risparmia sui costi e poi ci si assicura una certa puntualità.
Il gruppo ha già un alto numero di utenti registrati su facebook. Chiunque metta a disposizione la propria auto scrive un messaggio nel quale specifica orario e luogo di partenza e di arrivo, il numero di posti in macchina e il costo del passaggio.
Il gruppo è aperto e chiunque ci si può iscrivere. Ecco il link di indirizzamento: https://www.facebook.com/groups/574265336094372/?fref=ts
Al momento l’iniziativa ha bisogno ancora della giusta spinta per iniziare. Ma ci si aspetta già un grande numero di consensi, visto che in molti hanno accolto l’idea nel migliore dei modi.