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Varchi attivi in città, il comandante della Polizia municipale: «Verifiche pre collaudo»

Francesca Elicio
In un'intervista rilasciata a RuvoLive.it, Salvatore Berardi spiega le novità che interesseranno il paese. E aggiunge: «I controlli dei vigili sono ancora più serrati»
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È la novità che ha risvegliato la cittadinanza ruvese ieri mattina. Percorrendo alcune zone del paese è possibile osservare la presenza delle installazioni dei varchi per il controllo della ztl con su scritto “attivo”.

Ma quindi sono davvero operativi? Abbiamo chiesto maggiori informazioni al comandante della Polizia municipale Salvatore Berardi, che ha voluto far chiarezza in merito alla questione e dare le giuste informazioni ai cittadini.

«In realtà i varchi non sono ancora stati attivati. Si tratta di una serie di verifiche pre collaudo: il collaudo è l’attività finale con cui l’amministrazione verifica che il sistema sia pienamente funzionale e conforme all’appalto eseguito. Quindi adesso noi parliamo di una fase “previa”, per vedere se i cinque varchi installati comunicano con il centro di controllo presso il comando. Il collaudo amministrativo slitterà di qualche tempo perché l’amministrazione sta pensando di spostare il varco di piazza Matteotti in una nuova location, in quanto si intende pedonalizzare la piazza. Per mantenere la carrabilità, come aveva previsto la precedente amministrazione, avremmo dovuto separare le correnti di traffico pedonale da quelle veicolari, installando dei paletti che avrebbero dovuto far confluire il traffico verso via Boccuzzi e non in direzione della piazza. Il progetto originario parlava di questi elementi, ma con il cambio di vertice sono cambiate anche le intenzioni in merito all’utilizzo dei paletti. Da qui quindi l’idea di pedonalizzare completamente piazza Matteotti».

Il comandante Berardi ci racconta inoltre i cambiamenti che si intendono eseguire con l’installazione dei varchi: «L’impianto di piazza Matteotti, quindi, sarà spostato in via Bonadies, nei pressi di piazza Dante. Il concetto della ztl prevede che tutte le viabilità di accesso a questa zona devono essere controllate; la viabilità non di accesso deve essere in uscita. Al momento sto aspettando da Brescia il preventivo per lo spostamento degli impianti. Dopo calcoleremo i tempi tecnici. Sicuramente non ce la faremo entro dicembre».

E in merito ai tempi di attesa: «Tutta la fase dei permessi però ha subito uno slittamento: dato che la ztl è divisa in zone, ora stiamo rivedendo le zone una per una. Dovremo quindi comunicare all’impianto quali targhe possono trafficare nello specifico. C’è di più: si sta valutando l’ipotesi di introdurre zone a pagamento, le cosiddette zone blu, per svuotare il centro storico dalle macchine. Questa idea era già stata sviluppata con la vecchia amministrazione, per cui la nuova intende incontrare la cittadinanza per un dialogo chiarificatore. L’idea è quindi quella di aspettare e di far partire i due provvedimenti contemporaneamente. Inoltre il Ministero ha previsto che dal momento del collaudo ci debba essere una fase sperimentale di un mese. È una fase operativa dell’impianto che non funzionerà a fini sanzionatori. I controlli però avverranno da parte dei vigili urbani. Facendo un po’ di calcoli, teoricamente si potrebbe partire dal 1° aprile, sempre che non ci siano problemi che possano far slittare ulteriormente il tutto».

Berardi però tende a sottolineare che, sebbene ancora i varchi non siano attivi, i controlli della Polizia municipale sono molto serrati. Quindi la non funzionalità di una macchina non deve incentivare gli automobilisti a infrangere la legge della zona a traffico limitata.

martedì 6 Dicembre 2016

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Marco
Marco
7 anni fa

Non so cosa intende dire il Comandante con la frase “i controlli della Polizia municipale sono molto serrati”, so solo che nel centro storico incontrare un Vigile è merce rara, idem sul corso, negli orari di chiusura per area pedonale. Rendiamo sicure queste “Aree Protette” attraverso la presenza fissa del personale della Polizia Municipale, non è normale che per farsi una tranquilla passeggiata domenicale con i propri bambini bisogna guardarsi sempre avanti e dietro per vedere se arrivano delle auto, biciclette, motocicli, ecc.