Attualità

Problemi di sicurezza, «chiusura immediata» della sede ruvese del “Tannoia”

Elena Albanese
Questo si legge nel provvedimento notificato ieri dalla Città metropolitana di Bari, emesso dopo i risultati delle indagini strutturali sui solai
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La Città metropolitana di Bari, ente delegato all'edilizia scolastica, ha notificato ieri sera alla dirigente dell'itset "Tannoia" Nunzia Tarantini un provvedimento di «chiusura immediata e interdizione all'utilizzo dei locali dell'immobile» che ospita la sede ruvese dell'istituto.

La decisione è stata presa a seguito delle indagini strutturali sui solai, effettuate dall'ingegner Francesco Iurino di Gravina in Puglia. La sua relazione, giunta all'istituto il 21 novembre via pec, segnalava «risultati non soddisfacenti, con minimi di resistenza meccanica del calcestruzzo di 10MPa. I dati peggiori si riscontrano nei seguenti ambienti: corridoio n. 1 (piano terra); corridoio n. 2 (piano terra); Aula 2C; Aula 2B…». Una situazione critica, dunque, confermata nei giorni successivi anche dai responsabili del Servizio di prevenzione e protezione della scuola, interpellati dalla stessa Preside che, fin dal suo insediamento ad inizio anno, aveva sollecitato diverse volte interventi non più procrastinabili di manutenzione ordinaria e straordinaria del plesso, oltre a richiedere gli esiti delle verifiche già eseguite durante i mesi estivi dai tecnici incaricati dal Miur.

Un'attività di pressing sulle istituzioni a tutela degli alunni e di tutto il personale che è proseguita con una richiesta urgente di intervento inviata lo scorso 2 dicembre alle autorità competenti. Nel frattempo, mentre era già stata convocata una riunione straordinaria in programma domani con genitori, studenti, docenti e rappresentanti sindacali, per comunicare loro lo stato delle cose e assumere le eventuali conseguenti misure, è giunto il provvedimento di chiusura

E' «l'ultimo atto di questa vicenda – fanno sapere dalla scuola – e, per la comunità del Tannoia, la sconvolgente conferma ufficiale che le preoccupazioni sulla stabilità strutturale del plesso scolastico di via Madonne delle Grazie a Ruvo di Puglia, espresse con forza e determinazione dalla Dirigente scolastica sin da settembre, non erano infondate».

La professoressa Tarantini «esprime, in ogni caso, profonda gratitudine a quanti l’hanno finora sostenuta e grande fiducia nella volontà delle autorità competenti che, in questo delicato momento (sono prossime le iscrizioni alle prime classi), facendo proprie le ragioni di un ulteriore approfondimento tecnico, sapranno individuare le modalità più opportune per garantire nell’immediato agli studenti l’esercizio del costituzionale diritto allo studio, ricercando soluzioni idonee ad allievare gli inevitabili disagi che si prospettano anche per il personale scolastico.

Confida, altresì, nella volontà dei decisori politici di prendersi finalmente cura di quanti, studenti e famiglie, hanno risposto la loro fiducia nella proposta formativa che da sempre il Tannoia garantisce, proponendo e attuando soluzioni che, nel medio periodo, siano in grado di offrire una “vera" scuola, dotata di ambienti adeguati dal punto di vista della sicurezza e dell'igiene, e accogliente come si conviene ad una reale “buona  scuola”».

giovedì 8 Dicembre 2016

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