La Pro Loco di Ruvo di Puglia, anche sede regionale, ospiterà la formazione generale dei volontari del Servizio civile operanti dallo scorso 5 dicembre negli enti accreditati. L’evento si avvale del patrocinio del Consiglio regionale pugliese, dell’Amministrazione comunale e dell’agenzia PugliaPromozione.
Gli incontri si terranno nella sala convegni della Pinacoteca di Arte contemporanea dal 20 al 22 gennaio; al meeting prenderanno parte, oltre ai volontari, anche gli Operatori locali di Progetto e i responsabili delle Pro Loco.
La formazione generale avrà inizio domani con l’accreditamento e l’intervento del formatore Giuseppe Caldarola, dal titolo “L’organizzazione del Servizio civile e le sue figure”.
Sabato 21 gennaio apriranno i lavori il presidente dell'Unpli regionale Rocco Lauciello, il responsabile del Servizio civile nazionale per la Puglia Vito Antonio Galasso, il sindaco di Ruvo Pasquale Chieco e l'assessore regionale all'Industria turistica e culturale Loredana Capone. A seguire esporranno Massimo Quaranta, esperto della sicurezza, con un intervento su “La legge 81/08 e le successive modifiche”</strong>; Irenella Sardone, funzionario della Comunicazione di PugliaPromozione, che illustrerà le “Strategie della comunicazione web e social istituzionale”</strong>; e Mimma Gattulli, segretaria generale del Consiglio regionale, che tratterà de “La formazione civica e legalità; le forme di cittadinanza”. Concluderà la sessione Angelo Lazzari, formatore del Servizio civile Unpli Puglia, relazionando su “Il giovane volontario nel sistema del Servizio civile”.
Domenica 22 gennaio, infine, i volontari parteciperanno a una visita guidata esperienziale nei principali attrattori turistici della città; a seguire è previsto l’intervento di Gianfranco Riso, consulente della privacy, sul tema “La protezione civile; la rappresentanza dei volontari nel Servizio civile”. Le conclusioni della tre giorni saranno tenute da Vito Antonio Galasso.
La formazione garantisce ai volontari del Servizio civile la possibilità di aggiungere al proprio curriculum personale un'esperienza qualificante, nonché un bagaglio di conoscenze, competenze e professionalità da spendere sia nell’ambito delle Pro Loco sia nel futuro percorso lavorativo.