Si è conclusa venerdì a Milano la terza edizione di "Myplant & garden", fiera internazionale del florovivaismo.
A rappresentare la nostra città, insieme ad altre realtà ruvesi, c'erano anche i Vivai Cantatore. Una storia lunga trent'anni, quella dell'azienda, «nata dall'intuizione e dalle capacità di mio padre, Vincenzo Cantatore, che ha sempre creduto in questo settore e ha tramandato la sua passione a noi», racconta la figlia Ida, che oggi se ne occupa insieme al fratello Michele.
Questo è il secondo anno consecutivo che partecipano all'esposizione «perché abbiamo la voglia di crescere e poter allargare sempre di più il nostro giro di affari, ma soprattutto per metterci alla prova: questo genere di esperienze aiuta!». Ed effettivamente «sta andando molto bene, meglio di quanto potessimo immaginare. L'affluenza è sempre tanta».
Non sono gli unici. Insieme a loro «ci sono diverse aziende ruvesi e altrettante dei paesi vicini». Ma, nonostante la concorrenza, «da sempre c'è stata un sorta di rispetto per l'altrui lavoro, che ci ha portati a differenziarci e specializzarci, ognuno in articoli diversi.
In tal modo, tutte le aziende sono riuscite a crescere e a collaborare tra di loro».
Per quanto li riguarda, «siamo fermamente convinti che qualità e quantità portino a crescere e a soddisfare i clienti, da sempre il nostro obiettivo principale.
Crediamo in questo lavoro e cerchiamo di portare avanti un'impresa nata da una passione e divenuta una bella realtà! Festeggiamo proprio quest'anno gli effettivi trent'anni di apertura e lo vorremmo fare al meglio». Con la speranza che i risultati portati da Milano siano solo l'inizio…