Attualità

Oggi al via “Linea Comune”

La Redazione
Prende vita alle 18.30 il progetto dell'associazione Etnie onlus che animerà il Centro polifunzionale per migranti di via Romanello
scrivi un commento 300

Apre i battenti oggi alle 18.30 in via Romanello 17 Linea Comune, acronimo il primo che sta per "Luoghi di integrazione nonviolenza espressione ascolto". Si tratta del progetto di promozione del dialogo e dell’intercultura gestito dall'associazione Etnie onlus, che si è aggiudicata la gestione del centro polifunzionale per migranti, assieme a una nutrita rete di partner.

L'obiettivo è che questo non sia solo un luogo di integrazione sociale, ma anche un punto di riferimento collettivo che favorisca il coinvolgimento di cittadini stranieri e non in forme innovative di cittadinanza attiva e di partecipazione.

Interventi interculturali incroceranno altre attività realizzate da associazioni del territorio grazie agli ampi locali del centro, che dispone infatti di un’area esterna di circa 630 mq e di altrettanto spazio all'interno, disposto su due piani e suddiviso in 11 stanze, oltre disimpegni e servizi. Ci sono una sala lettura, una per i convegni attrezzata per proiezione di audiovisivi, un’aula informatica e un'area dedicata al culto.

«L’immobile di via Romanello – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Monica Montaruli – è stato riqualificato grazie a un consistente finanziamento Pon Sicurezza per lo Sviluppo 2007-2013; si tratta di un’eredità importante che raccogliamo dalla precedente Amministrazione e che vogliamo valorizzare attraverso azioni che puntino a promuovere l’inclusione culturale, sociale e lavorativa delle persone migranti presenti sul territorio della nostra città. Un obiettivo, questo, che intendiamo raggiungere non creando un nuovo servizio specialistico rivolto esclusivamente a una specifica utenza (che spesso più che integrare, isola ulteriormente e chiude in categorie precostituite la vita delle persone), ma attraverso la capacità di integrazione e contaminazione delle realtà associazionistiche e di volontariato che, coinvolgendo l’intero territorio, creeranno spazi di incontri e di scambi».

«Linea Comune – spiega ancora l’assessore alla Cultura Monica Filograno – non sarà solo un Centro per i migranti, ma uno spazio aperto alla città e a tutte le sue esperienze di vita, risorse personali, artistiche, culturali, relazionali. Le azioni che vi si svolgeranno saranno improntate a un approccio all’intercultura che basa le sue fondamenta sul valore della persona come risorsa e delle relazioni come luogo di crescita e di sviluppo degli individui e dell’intera collettività».

Le attività didattiche del I circolo “G. Bovio”, che attualmente si svolgono nella struttura, proseguiranno senza interruzione.

Alla giornata di apertura, accanto all'assessore e vicesindaco Montaruli e ai referenti dell’associazione Etnie e della rete dei partner, che presenteranno il progetto, interverrà anche la professoressa Daniela Maggiulli, la quale porterà la testimonianza diretta dell’esperienza di accoglienza realizzata nel Comune calabrese di Riace.

A seguire, l’associazione Bembè presenterà il progetto musicale “Tarjuman”, che fonde insieme la musica tradizionale dell'Alta Murgia con le atmosfere sonore e sensoriali del Medio Oriente. Ad esibirsi saranno tre musicisti pugliesi con importante esperienza internazionale e da tempo attivi nell’ambito della world music e della musica ambient: Gaio Ariani (mandolino, liuto cantabile, chitarra fretless); Francesco Leoce (basso elettrico, basso fretless); e Vincenzo Cantatore (tabla, cajon, percussioni).

Per l’occasione, il centro ospiterà anche una piccola mostra mercato del villaggio globale di Riace, offerta dal sindaco della città Domenico Lucano.

giovedì 16 Marzo 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti