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Pasqua a Ruvo, un successo di visitatori

La Redazione
Tra turisti italiani e stranieri, sono state ben 250 le presenze registrate dall'ufficio Iat solo nei due giorni festivi. Si è trattato di un ottimo banco di prova in vista della stagione estiva
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Nonostante le bizzarrie del tempo, Ruvo di Puglia è stata meta privilegiata durante le vacanze pasquali appena trascorse. L’arte, la buona tavola e la calorosa accoglienza hanno affascinato i tanti turisti giunti in città.

Il termometro della situazione è stato l’ufficio Iat/Pro Loco, aperto in fasce orarie straordinarie. Nelle sole giornate di Pasqua e Pasquetta si sono registrate 250 presenze di gente passata dall’ufficio. I visitatori sono stati accolti dai volontari del Servizio civile, che sono stati capaci di interloquire anche in altre lingue, fornendo informazioni sulle peculiarità naturalistiche, ambientali, storiche, architettoniche e culturali del paese e sulle sue eccellenze enogastronomiche. Le domande più frequenti hanno riguardato i luoghi da visitare, l’elenco delle strutture ricettive (poiché molti intendono tornare in estate), le aree di sosta camper per i numerosi stranieri arrivati in caravan e impegnati in un rapido tour alla scoperta della Puglia.

La Pro Loco è stato il punto di riferimento non soltanto per la distribuzione del materiale turistico sulla città, ma anche per avere notizie sui collegamenti e par ricevere indicazioni sui servizi disponibili.

Nel weekend, particolarmente consistente è risultata la presenza di persone provenienti dall’Austria e dalla Germania; gli italiani sono arrivati soprattutto dal centro e dal nord, specie da Emilia Romagna e Veneto. Gli stranieri ne hanno approfittato per trascorrere quattro o cinque giorni nei dintorni; per i connazionali invece la visita ha previsto al massimo un pernottamento.

Incanto e meraviglia di fronte alle bellezze del patrimonio locale sono state le emozioni che hanno pervaso i visitatori, tutti concordi nel promuovere a pieni voti la città del Talos. La buona affluenza conferma una volta in più l’attenzione di turisti e tour operator nei confronti di una meta immersa in un ambiente caratterizzato da tranquillità e bellezza.

La stagione è cominciata prima del tempo e questo lascia ben sperare; adesso si guarda con più fiducia ai “ponti” del 25 aprile e del primo maggio. Anche ristoratori e baristi possono dunque cantare vittoria per quello che può essere considerato il primo vero banco di prova in vista dell’estate.

Il trend positivo che si è innescato nella settimana appena trascorsa deve essere interpretato come un segnale di rinascita, da cui ripartire per iniziare a lavorare seriamente sull’esaltazione del nostro patrimonio storico-artistico. Siamo in possesso di un potenziale pressoché illimitato, una vera e propria “miniera d’oro” del turismo da cui però attingere sapientemente. La parsimonia che caratterizza gli investimenti nell’ambito della cultura e della valorizzazione del territorio non rende giustizia all’immensa fortuna che abbiamo tra le mani. I risultati positivi ottenuti vanno confermati anno dopo anno con la cura e la protezione di gioielli preziosi ma troppo spesso trascurati.

venerdì 21 Aprile 2017

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