E’ già in corso in diocesi la seconda settimana della comunicazione, che si celebra in prossimità della 51esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali e della Giornata del settimanale Luce e vita, in programma entrambe domenica prossima 28 maggio.
Il messaggio scritto da papa Francesco ha come tema “Non temere perché io sono con te. Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo” se ne è già parlato il 28 gennaio scorso a Ruvo di Puglia, con riferimento ai migranti.
Stavolta è stata avviata una serie di incontri nelle parrocchie, con i consigli e gli operatori pastorali, per discutere di comunicazioni sociali, argomento sempre più presente nella vita delle persone e delle comunità, per evidenziarne gli aspetti culturali e pastorali, nonché le scelte progettuali che la diocesi da anni porta avanti.
Gli appuntamenti prevedono un’introduzione del messaggio pontificio e la presentazione al vademecum dell’Eco parrocchiale (l’Équipe comunicazione), una realtà operativa già in alcune realtà che, accanto agli operatori della catechesi, della liturgia e della carità, si mette a servizio della comunità per curare l’ambito comunicativo non soltanto sul versante operativo (gestione del giornale, del sito, delle pagine social…), ma anche su quello culturale e pastorale.
Con questi incontri, ai quali ne seguiranno altri, si vogliono accompagnare le parrocchie a fare propria un’idea di comunicazione sempre più integrata.
Allo stesso modo, sarà l’occasione per evidenziare e rilanciare il ruolo del settimanale diocesano Luce e vita, con tutte le sue articolazioni editoriali; il numero del 28 maggio sarà interamente dedicato alla giornata delle comunicazioni.
Oggi alle 20 appuntamento nella parrocchia San Domenico di Ruvo di Puglia; domani a Santa Maria di Sovereto a Terlizzi e venerdì nella cattedrale di Molfetta, sempre alla stessa ora. Nell’aula capitolare del duomo molfettese si celebreranno poi domenica la Giornata delle Comunicazioni sociali e quella del settimanale Luce e Vita
Infine, lunedì 29 maggio alle 19.30, nella chiesa di Sant’Agostino a Giovinazzo, il vescovo monsignor Domenico Cornacchia conferirà il mandato agli animatori della comunicazione partecipanti al laboratorio diocesano di formazione, che in questo anno ha avuto un’attenzione particolare alle dirette live nella vita parrocchiale.