Attualità

Concluso il Convegno nazionale dei giornali delle Pro Loco

La Redazione
La Puglia è stata rappresentata anche da Antonello Olivieri, coordinatore editoriale del periodico di informazione "il rubastino"​. Appuntamento all'edizione 2018, che si terrà probabilmente nel Lazio
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Si sono spenti i riflettori sul VI Convegno nazionale dei giornali editi dalle Pro Loco, tenutosi nel weekend del 17 e 18 giugno nella splendida e delicata cornice di Castroreale in provincia di Messina, e dedicato al codice etico.

Grazie alla straordinaria regia della locale associazione di promozione turistica e con il patrocinio del Comune, da poco entrato nel novero dei Borghi più belli d’Italia, si è parlato della necessità che l’informazione – sia cartacea che sul web – faccia riferimento a una seria regolamentazione deontologica.

Sede dell’incontro è stata la chiesa quattrocentesca del Santissimo Salvatore, oggi adibita ad auditorium. Ad introdurre il dibattito, coordinato da Domenico Interdonato dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) Sicilia, la presidente della Pro Loco “Artemisia” di Castroreale Maria Miano e il sindaco della città Alessandro Portaro.

I lavori, invece, sono stati avviati dal vicepresidente nazionale dell’ordine dei giornalisti Santino Franchina, il quale si è soffermato sull’importanza dei periodici editi dalle Pro Loco.

“Comunicazione nell’era dell’informazionalismo” è stato l’argomento approfondito del professor Marco Centorrino, docente di Sociologia della comunicazione dell’Ateneo Peloritano, che ha posto l’accento sulla grande quantità di notizie che vengono veicolate quotidianamente e che spesso ci allontanano dai reali contenuti dell’informazione.

“Giornali delle Pro Loco, panoramica di un segmento della stampa locale poco conosciuto” è stato invece il titolo dell’intervento di Paolo Ribaldone, coordinatore Gepli; mentre la giornalista Laura Simoncini, consigliera e segretaria regionale Ucsi, ha relazionato su “Dovere di informare e rispetto della persona: la professione del giornalista oggi”. La Simoncini, in particolare, ha illustrato il percorso che ha portato alla nascita del Testo unico dei doveri del giornalista”, entrato in vigore il 3 febbraio 2016, che ha sostituito le ormai superate “Carte deontologiche”.

La conclusione della prima sessione dei lavori è stata affidata al presidente della sezione Ucsi di Messina Angelo Sindoni, il quale ha evidenziato il valore di essere testimoni della verità assieme all’autenticità della notizia.

La parola poi è passata ai rappresentanti locali giunti da Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia.

La nostra regione è stata rappresentata da Teresa Fiore per il Bollettino “Pro Loco Puglia e Basilicata”, di cui è coordinatrice redazionale, e da Antonello Olivieri, vicepresidente della Pro Loco di Ruvo e coordinatore editoriale del periodico di informazione “il rubastino”.

Gli interventi hanno evidenziato che, anche se ormai tutti consultiamo i giornali tramite computer o app sugli smartphone e sempre più spesso viene proposta l’informazione per mezzo di applicativi digitali, la stampa cartacea di un giornale locale ha ancora senso di esistere.

In chiusura c’è stato l’intervento della vicepresidente della Pro Loco ospitante Mariella Sclafani, direttore del giornale Artemisia, che ha avanzato l’idea di realizzare un numero campione che possa raccogliere le diverse identità di ogni Pro Loco.

Le varie delegazioni hanno avuto inoltre il compito di promuovere, in un così importante evento editoriale, le rispettive bellezze storiche, artistiche e ambientali e il proprio spirito di accoglienza. È stato un vero viaggio tra tesori di città in città, attraverso la buona Italia.

L’appuntamento Gepli per il 2018 si terrà con molta probabilità nel Lazio.

lunedì 19 Giugno 2017

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