Medicina e solidarietà

Come vuole il giuramento di Ippocrate: cure gratuite ai bisognosi

La Redazione
Caritas e curia vescovile ringraziano il dottor Michele Di Cosola, medico-chirurgo, odontoiatra e specialista in chirurgia maxillo-facciale: ha portato a termine un lodevole progetto durato un anno
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Giuro di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario”, recita uno dei principi del giuramento di Ippocrate, che tutti i medici pronunciano prima di cominciare ad esercitare la loro professione.

È stato proprio il valore sociale della medicina a spingere il dottor Michele Di Cosola, medico-chirurgo, odontoiatra e specialista in chirurgia maxillo-facciale, a portare a termine un lodevole progetto durato un anno e appena concluso.

Lo specialista barese, non nuovo a simili iniziative, si è preso cura nel suo studio di decine di bambini e adulti – provenienti sia da Ruvo che da Corato – che non erano nelle condizioni economiche per potersi pagare delle cure odontoiatriche.

E la gratitudine non si è fatta attendere. Rappresentati dalla delegazione della Caritas di Ruvo, che martedì scorso ha raggiunto il dottor Di Cosola presso il suo studio, i pazienti hanno fatto sentire forte il loro affetto e riconoscenza. I delegati Laura Caputi, Raffaella Scarongella e Giuseppe Gasparro si sono intrattenuti qualche minuto con l’odontoiatra, portando anche i ringraziamenti del Vescovo della diocesi di Molfetta, Ruvo, Terlizzi e Giovinazzo, S.E. Monsignor Domenico Cornacchia.

«Sono stato sommerso da tanta riconoscenza – ha affermato il Dottor Di Cosola – e devo dire che non mi aspettavo questa splendida sorpresa. Ho solo fatto il mio lavoro e sono felice di aver dato il mio piccolo contributo per la salute di tanti pazienti che, diversamente, non avrebbero avuto accesso alle necessarie cure odontoiatriche».

L’iniziativa sembra destinata a proseguire. «La solidarietà non va in vacanza e non ho intenzione di smettere proprio adesso che questa missione ha dato i suoi primi frutti. Insieme al mio staff, entusiasta come me davanti all’idea di continuare, siamo prontissimi ad andare avanti in questa meravigliosa sfida», conclude il Dottor Di Cosola.

giovedì 27 Luglio 2017

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