Si
è svolta martedì nell’auditorium del Polo Liceale
Fiore-Sylos di Terlizzi la conferenza europea “Flussi migratori e sviluppo
sostenibile”, che ha visto come relatore il ruvese monsignor Nicola Girasoli, ora nunzio
apostolico in Perù.
Alla
conferenza sono intervenuti Anna Cammalleri, direttore
generale dell’Ufficio Regionale Scolastico Puglia, Ninni Gemmato, sindaco di Terlizzi,
Monsignor Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi di Molfetta, Ruvo,
Giovinazzo e Terlizzi.
I
lavori del convegno sono stati aperti da un indirizzo di saluto del
dirigente del Polo Liceale, Anna Allegretta, che ha
sottolineato come, nel rispetto della specificità dei cinque indirizzi
attivati, l’istituto terlizzese è fortemente impegnato
nella costruzione di curricola scolastici aggiornati, adeguati alla
formazione di futuri cittadini europei.
Una
vera e propria lezione accademica, quella di monsignor Girasoli, che
parte dall’idea secondo cui i diritti dei cittadini e i diritti di
coloro che abbandonano la loro terra devono armonizzarsi, è
necessario trovare un compromesso perché sono ancora 30 milioni gli
esseri umani senza cittadinanza.
La
lectio magistralis ha analizzato le
dinamiche dei flussi migratori in relazione alla capacità di
risposta degli Stati interessati, con particolare attenzione alla
politica in materia di immigrazione dell’Unione Europea,
approfondendo gli aspetti sociali ed etici legati allo sviluppo e alla
gestione politica di tali fenomeni.
Il prelato ha
ribadito con forza come l’impegno della comunità accademica deve
essere tradotto in azioni concrete dai decisori politici che non
possono esimersi dall’affrontare le cause alla base dei flussi
migratori, elaborando strumenti adeguati di accoglienza e
integrazione dei migranti nelle nostre società.
L’evento,
che proietta il Polo in una dimensione internazionale, si colloca
nell’ambito del Progetto Erasmus, finanziato da fondi europei,
attivo già da un anno presso l’istituto terlizzese.
Ad
accogliere l’arrivo del Nunzio non solo la comunità scolastica del
Polo ma anche una delegazione di 50 studenti e docenti stranieri del
Progetto Erasmus e numerosi cittadini richiamati dall’attualità
del tema di particolare rilievo nel contesto geopolitico nazionale ed
europeo.
A
chiusura del suo intervento Girasoli richiama l’immagine
simbolica dell’arcobaleno e afferma: “La bellezza dell’arcobaleno
è data dalla molteplicità dei suoi colori… I colori singolarmente
perdono parte della loro ricchezza”.