Attualità

Taxi sociale, il Sindaco chiede agli imprenditori ruvesi di «metterci la faccia»

Elena Albanese
Al via la campagna di sponsorizzazione che consentirà alla Pmg di brandizzare il mezzo per il trasporto di persone con difficoltà motoria e di garantirne la manutenzione per i prossimi due anni
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A breve sarà nuovamente attivo a Ruvo il servizio di Taxi sociale, già sperimentato con successo negli scorsi anni, che consentirà ad anziani, persone non autosufficienti, disabili e malati di muoversi senza difficoltà in città e fuori.

Il progetto è stato realizzato dalla Pmg Italia, realtà che si occupa in tutta Italia di garantire una migliore mobilità ai soggetti più deboli della comunità. L’azienda fornirà infatti al Comune un nuovo Doblò in comodato d’uso gratuito, la cui gestione sarà poi affidata, tramite una selezione e dopo la revisione del disciplinare, a un’associazione del territorio, così come fatto precedentemente con la Ruvo soccorso.

Per poter ripartire, però, c’è bisogno dell’aiuto di tutti, specie degli imprenditori cittadini, che abbiano voglia di attivare «una sinergia virtuosa tra pubblico e privato», così come la definisce Maurizio Schena della Pmg. È infatti necessario che le attività commerciali e i professionisti cittadini diano il loro contributo, versando una quota in cambio della pubblicità sul veicolo. «Ce n’è per tutte le tasche», spiega. Lo spazio dedicato sarà proporzionale all’importo versato, quest’ultimo interamente scaricabile dalle tasse. Ciò consentirà di coprire le spese di gestione (assicurazione, cambio gomme, mezzo sostitutivo…) per 24 mesi, mentre il Comune verserà una quota alla società che si occuperà del trasporto e ai cittadini che ne usufruiranno verrà chiesta una quota minima di partecipazione.

Al di là del singolo contributo, che consentirà di apporre il proprio marchio, ciò che il sindaco Pasquale Chieco e l’assessore Monica Montaruli chiedono a gran voce, insieme ai rappresentanti della Pmg, è di «sposare una causa che garantirà anche ai soggetti svantaggiati di vivere una vita libera e autodeterminata». Insomma, di «metterci la faccia, su un progetto solidale e di eguaglianza sociale, su un servizio rilevante per essere più vicini ai cittadini e per combattere la solitudine».

«La Pmg ha all’attivo oltre 40 iniziative in tutta la Puglia e per Ruvo questa è la terza edizione – dice il responsabile delle relazioni con gli enti Vincenzo Colella -. Il nostro lavoro, grazie alla legge 328 del 2000, voluta dal ministro Guidi, mira ad aiutare le persone più fragili del territorio. Quando il mezzo sarà pronto – promette infine – organizzeremo una bella cerimonia alla presenza di un testimonial».

giovedì 28 Settembre 2017

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