«Scrivo per presentare reclamo rispetto alla variazione degli orari in vigore dal 16 ottobre c.a. In particolare faccio riferimento alla tratta Barletta – Andria relativa alla corsa ET 33 S delle ore 13:57. Si consideri che la soppressione della corsa delle ore 14:25 arreca notevole disagio ai pendolari come me che lavorano per pubbliche amministrazioni. Non è data possibilità di lasciare il posto di lavoro prima del previsto per poter essere in stazione per le ore 13:57. In tal caso molti pendolari come me saranno costretti a rinunciare al servizio di Ferrotramviaria optando per la propria vettura. Inoltre si evidenzia che sono già stati emessi abbonamenti prima della modifica degli orari pubblicati sul sito il 05/10/17 ad ora non utilizzabili per la motivazione suddetta».
Ancora problemi per Ferrotramviaria e per i pendolari che utilizzano i mezzi di trasporto per spostarsi dalle città di origine alle sedi di lavoro: quella sopra presentata è solo una delle tante mail che sono piovute all’indirizzo utilizzato per gestire i reclami degli utenti.
Da dove nasce la questione? Il 5 ottobre scorso, la società ha diramato questa nota: «Cambia a partire da lunedì 16 ottobre l’orario invernale della Ferrotramviaria, sia per quanto concerne i treni che gli autobus domenicali, che presenta alcune novità nell’ottica di riallineare le partenze ed eliminare i ritardi. Invitiamo pertanto i clienti a consultare i file scaricabili del sito web, esclusivamente alla sezione “Orari e percorsi”, o le tabelle affisse all’interno delle stazioni».
Il problema è che i nuovi orari scontentano tantissimi utenti: abbiamo presentato sopra il caso di una pendolare da Andria a Barletta e viceversa, ma anche per le corse in direzione Bari la situazione è peggiorata. Uno studente o un lavoratore, infatti, che voglia essere nel capoluogo intorno alle 8, dovrebbe partire da Andria alle 6, con un viaggio previsto di un’ora e 42 minuti (partenza alle 6, arrivo alle 7.42).
Insomma, fioccano lamentele anche per un dettaglio non proprio irrilevante: come scrive infatti la lettrice che ci ha inviato per conoscenza la mail indirizzata all”ufficio reclami di Ferrotramviaria, i nuovi orari arrivano quando i consumatori hanno già acquistato gli abbonamenti mensili, di cui ora pretendono il rimborso parziale: perché pubblicare queste modifiche a mese già iniziato?
Vedremo se Ferrotraviaria porrà rimedio a questa situazione con piccoli ma indispensabili aggiustamenti all’orario per il bene dei pendolari.
ma questa ferrotramviaria…da essere un vanto sta diventando una rottura di conifere… ma caspita, fate qualcosa di user oriented!!!