È durata tre giorni la protesta degli studenti dell’itet “Tannoia” di Ruvo contro le precarie condizioni della sede di via Madonna delle Grazie, causate dai lavori urgenti predisposti dopo il distacco di un pezzo di intonaco in una classe dell’ala storica. Martedì una delegazione di alunni e genitori ha incontrato il sindaco Pasquale Chieco nella sala consiliare del Municipio. Ieri mattina, poi, negli uffici del servizio Edilizia scolastica della Città metropolitana di Bari, si è tenuta una riunione voluta dalla dirigente scolastica Nunzia Tarantini, alla quale hanno partecipato lo stesso Primo cittadino, i referenti dell’ente provinciale e i rappresentanti di tutte le componenti dell’istituto per fare il punto della situazione.
Il consigliere delegato Vito Lacoppola, il dirigente Francesco Meleleo e i tecnici incaricati hanno ribadito che l’edificio non ha alcun problema strutturale. Le aule interessate dal distacco dell’intonaco verranno sottoposte subito a un trattamento specifico in grado di renderle immediatamente agibili, essendo già stato definitivamente risolto il problema della dispersione di polveri, causa principale dei disagi.
La ditta titolare del cantiere, inoltre, procederà al risanamento della guaina del solaio nelle zone in cui si sono verificate infiltrazioni, completando i lavori entro i prossimi dieci giorni, periodo nel quale potranno registrarsi ancora leggere difficoltà, che tuttavia non interferiranno con la normale attività didattica.
Inoltre, appena disponibili i fondi del progetto “Scuole sicure” (150mila euro) stanziati dal Miur, dei quali il “Tannoia” è aggiudicatario, saranno effettuati lavori di manutenzione più importanti, a cominciare dal rifacimento di tutta la guaina del lastrico solare.
«Una riunione molto positiva – l’ha definita il sindaco Chieco», che porterà già da domani (oggi per chi legge, ndr) alla normale ripresa delle lezioni. Personalmente sono determinato a trasformare questa situazione in un’occasione per rendere il “Tannoia” una scuola migliore: più bella, più accogliente. Nell’interesse dei nostri ragazzi, nell’interesse di tutta la nostra città».