Attualità

Chieco a Bitonto alla fiaccolata contro le mafie

Mariagrazia Lamonaca
Tantissimi sono stati i cittadini che martedì sera si sono riversati prima in piazza Moro e poi nel luogo teatro della sparatoria di sabato scorso, costata la vita ad Anna Rosa Tarantino
scrivi un commento 316

Come annunciato durante gli auguri di Capodanno, martedì sera a Bitonto il Primo cittadino di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco era presente, insieme a una piccola delegazione, alla fiaccolata organizzata dai Sindaci dell’Area metropolitana di Bari per esprimere solidarietà alla vicina comunità, scossa dalla morte atroce di Anna Rosa Tarantino.

Un gesto fatto «per dare il senso della compattezza delle istituzioni rappresentative delle nostre comunità nella lotta alla criminalità – ha scritto poi Chieco su facebook -. Perché nessuno è immune, perché la criminalità è una piaga che tocca tutti, perché possiamo batterla stando insieme».

E all’appuntamento erano davvero in tanti. Centinaia di persone si sono riversate prima in piazza Moro e poi nel luogo teatro della sparatoria di sabato scorso che è costata la vita alla signora 84enne. Il corteo si è snodato per il centro storico bitontino percorrendo porta Baresana, piazza Cavour, largo teatro, via Ferrante Aporti, via Planelli, via Ambrosi, via Del Sasso, via Maggiore (luoghi simbolo dello “spaccio”), fino a giungere a Porta Robustina. Qui, dopo la benedizione del vicario episcopale don Alberto D’Urso, il sindaco Michele Abbaticchio e le altre autorità presenti hanno scoperto la targa in memoria di Anna Rosa Tarantino, voluta dai cittadini.

Sul palco di piazza Moro, prima del corteo, oltre a Michele Abbaticchio e ai sindaci metropolitani erano presenti il sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, il consigliere regionale Domenico Damascelli e il coordinatore nazionale dell’associazione antimafia “Avviso pubblico” Pierpaolo Romani.

«Siamo qui – ha ribadito dal palco Antonio Decaroperché i bitontini sono brava gente. Siamo una comunità sana e non permetteremo a nessuno di sporcare la nostra reputazione. Soprattutto non lo permetteremo a quei vigliacchi che hanno ammazzato Anna Rosa. Questa volta però hanno commesso un errore gravissimo perché hanno colpito un simbolo, cioè una donna anziana innocente in un luogo simbolo come il centro storico che questa città sta riconquistando e che è tornato a rifiorire. Lo Stato, la magistratura e le forze dell’ordine daranno una risposta durissima a questo vile atto».

Tra le centinaia di persone che hanno partecipato alla manifestazione anche le comunità parrocchiali e i volontari dell’associazione antimafia “Libera“, che ha esposto lo striscione “Ieri mafia, oggi Libera, domani liberi“. Lo stesso striscione che, qualche mese, fa era stato esposto sul balcone di un appartamento confiscato alla mafia.

«La storia della criminalità a Bitonto – ha dichiarato Michele Emilianonon parte certo ieri. È una lunga storia che inizia negli anni ’90 quando assaltarono il commissariato di Polizia solo perché c’era un giovane commissario che stava provando a cambiare un modo di essere di una parte della criminalità organizzata della città di Bari che si era “contaminata” qui a Bitonto, in una terra dove quasi non si sapeva cosa fosse la criminalità organizzata. Non siamo riusciti in 25 anni a fare ciò che andava fatto. La colpa è anche nostra, le indagini non sono così semplici. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti».

Ha preso infine la parola Pierpaolo Romani il quale, dopo aver ricordato che Michele Abbaticchio è anche il vicepresidente di “Avviso pubblico” ha affermato: «È importante essere qui, ma bisogna far capire che non è soltanto compito di qualcuno occuparsi di queste cose». «Perciò – ha continuato – l’appello che lancio a nome dei 400 sindaci di tutta Italia che fanno parte di Avviso pubblico è questo: chi sa parli, chi ha visto denunci! Perché non è sufficiente il lavoro delle forze dell’ordine e dei magistrati se i cittadini non collaborano».

giovedì 4 Gennaio 2018

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana