Nei giorni 5 e 7 maggio scorsi sono stati compiuti due furti con danneggiamenti consecutivi che hanno interessato una rilevante parte dell’impianto di alimentazione delle utenze votive del cimitero cittadino. A denunciarlo è la società che gestisce il servizio di illuminazione, la Flamma ardens sas.
Nonostante gli interventi manutentivi messi immediatamente in atto dal tecnico dell’azienda al fine di ridurre il disagio, attualmente il 70% circa delle lampade votive non può essere acceso.
La Flamma ardens ha denunciato i reati all’autorità competente e alla Metronotte, poi ha sollecitato il Comune, proprietario dell’impianto, a disporre con sollecitudine, nel modo che ritenesse più rapido e opportuno, il ripristino delle linee rubate o rese inutilizzabili.
«Alle reiterate richieste, l’Amministrazione non ha inteso, ad oggi, fornire riscontro alcuno – dicono i rappresentanti della società in una nota -. Pertanto la Flamma ardens, raccogliendo e facendosi carico, pur non avendone colpa, delle legittime lamentele dell’utenza, ha ritenuto di canalizzare il malcontento diffuso in una raccolta di firme da consegnare al più presto al Comune perché prenda atto dell’esigenza, largamente diffusa, di fornire risposte immediate sul ripristino di un servizio pubblico di forte rilevanza affettiva, particolarmente sentito dalla cittadinanza. Contestualmente, è possibile sottoscrivere la richiesta di completamento dell’impianto votivo sui nuovi loculi comunali».
È possibile sottoscrivere la petizione, muniti di documento di identità, nell’ufficio della Flamma ardens, in Arco Miraglia 3 a Ruvo di Puglia, lunedì e venerdì dalle 18.30 alle 20.30 e sabato dalle 10 alle 12, possibilmente entro il prossimo 21 maggio.