Attualità

Tre servizi gratuiti per le famiglie in difficoltà

La Redazione
​Sono il Centro d'ascolto, la struttura polivalente per minori e l'assistenza domiciliare educativa. L'assessora Montaruli: «Una preziosa risorsa per la città​, l'obiettivo è renderli utili ed efficaci​»
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Caf, Cap e Ade: tre acronimi per altrettanti servizi attivi a Ruvo e gratuitamente a disposizione delle famiglie in situazioni di difficoltà grazie al finanziamento del Piano sociale di zona 3 nell’ambito del progetto “Nicolaus”, gestito dall’ati “Gea – Progetto Città – Nympha”.

Il Centro d’ascolto per la famiglia (Caf) è in via Martiri delle Foibe 29 ed è attivo il lunedì dalle 11 alle 13 e dalle 14.45 alle 16.45 e il venerdì dalle 15 alle 17 (Telefono 353.3614632). Ha l’obiettivo, in sinergia con i Servizi sociali comunali e consultoriali, di promuovere il benessere del nucleo familiare e di supportarlo nei momenti di crisi. È inoltre dotato di uno psicologo e di una mediatrice familiare per far fronte alle situazioni di conflittualità e, all’occorrenza, di un consulente legale, di un pedagogista, di un mediatore culturale e di un counselor</i>; è possibile richiedere consulenze psicologiche e l’attivazione di percorsi di sostegno alla genitorialità e di incontri di mediazione familiare. Sempre all’interno del centro, è attivo uno sportello di informazione, ascolto e orientamento sui servizi assistenziali, educativi e sanitari presenti sul territorio.

Il Centro aperto polivalente per minori (Cap) offre ai bambini uno spazio di relazioni che promuovono il protagonismo degli stessi all’interno della propria vita e della realtà cittadina. Anch’esso si trova in via Martiri delle Foibe 29 ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19.

L’Assistenza domiciliare educativa (Ade) è, infine, un servizio mirato al sostegno psico-sociale ed educativo del minore, e ha lo scopo di attivare e potenziare le capacità genitoriali della famiglia sostenendola nel percorso di acquisizione della consapevolezza del suo ruolo.

«Tutti e tre – spiega l’assessora alle Politiche sociali Monica Montaruli – rappresentano una preziosa risorsa per la nostra città: l’esperienza ci dice che molte situazioni di difficoltà all’interno delle famiglie possono essere superate con il supporto di professionisti specializzati. Dopo un iniziale rodaggio sul territorio, ora questi servizi sono perfettamente funzionanti; il nostro obiettivo è renderli il più possibile utili ed efficaci; l’appello a tutti i ruvesi è quello di aiutarci a farli conoscere e di segnalarli a chi realmente potrebbe averne bisogno».

venerdì 16 Febbraio 2018

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