Attualità

Il Comune smaschera gli sporcaccioni

Elena Albanese
Da questa mattina affissi i manifesti che ritraggono i cittadini sanzionati per aver smaltito i rifiuti in maniera non corretta. Telecamere attive nel centro abitato e in numerose aree dell'agro
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Come in molti ricorderanno, lo scorso mese di giugno è stata sottoscritta una convenzione sperimentale tra il Comune di Ruvo di Puglia e l’associazione di volontariato “Guardie per l’ambiente”, al fine di svolgere attività di informazione ai cittadini sulle condotte da tenere per una migliore igiene e un maggiore decoro urbano, ma anche di monitoraggio dei siti che presentavano particolari problematiche legate all’esposizione e all’abbandono dei rifiuti solidi urbani.

Il sindaco Pasquale Chieco e il consigliere Mario Paparella, fino a qualche mese fa delegato alla programmazione per lo sviluppo delle politiche in tema di igiene e decoro urbano, hanno infatti ritenuto che il controllo per la tutela e salvaguardia del territorio da parte dell’associazione potesse fungere da supporto all’attività di Polizia giudiziaria, che compete alla Polizia locale, coordinata dal comandante Salvatore Berardi. Grazie a tutti loro, con l’ausilio dell’Asipu che espleta il servizio di raccolta, spazzamento, trasporto e smaltimento, in questo periodo è stato svolto un lavoro certosino di indagini e, in seguito all’individuazione dei reati perpetrati, sono state raccolte prove e ricercati gli autori che hanno violato le disposizioni previste dall’ordinanza sindacale che obbliga a esporre quotidianamente la corretta tipologia di rifiuti esclusivamente all’esterno del proprio numero civico.

Dopo le sanzioni ai diretti interessati, è giunto ora per l’Amministrazione comunale il momento di portare a conoscenza dei ruvesi quanto si è fatto e si sta ancora facendo contro gli sporcaccioni. Parte infatti oggi la campagna di sensibilizzazione “Differènziati, rispetta l’ambiente”, che mette alla berlina, attraverso una serie di manifesti affissi in città, quanti abbandonano i loro sacchetti in maniera selvaggia.

«È opportuno far sapere ai cittadini – dicono inoltre da Palazzo di città – che queste immagini non saranno le uniche che verranno pubblicate, in quanto ci sono ancora video che gli agenti di Polizia municipale stanno sbobinando. Inoltre oggigiorno ci sono ancora dispositivi di ripresa dislocati in varie zone del centro abitato, mentre da qualche ora le telecamere sono presenti anche in alcune aree dell’agro come località Patanella, Alfieri, Pantano, Monserrino, contrada Roselli, Gigliano, Colonnella e Palmento».

mercoledì 7 Marzo 2018

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carlo mazzilli
carlo mazzilli
6 anni fa

porci!!! questa gente andrebbe costretta ad indossare un naso di porco e a fare almeno tre giri di stradone a piedi al giorno per una settimana. niente contravvenzioni, niente soldi ma pubblico ludibrio, come nel medioevo.

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