Attualità

“Le radici di sogni diurni”, a Molfetta l’assemblea nazionale di Pax Christi

La Redazione
​Il movimento cattolico ribadisce il no alla guerra in un incontro che ricalca le orme di don Tonino​. «Ci interroghiamo ancora se sia mai possibile "scommettere sull'intelligenza dell'uomo"​»
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Si intitola “Le radici dei sogni diurni” l’assemblea nazionale di Pax Christi che si terrà a Molfetta i prossimi 21 e 22 aprile, un appuntamento che sarà dedicato a don Tonino Bello, proprio in occasione del 25esimo del dies natalis del vescovo salentino, che del movimento cattolico per la pace fu presidente dal 1985.

«Nell’aria c’è odore di zolfo – si legge in una nota diffusa da Pax Christi -. Ancora una volta, in Siria, a Gaza come in Congo, si muore per guerra. Proprio come a Sarajevo o in Iraq ieri quando – era il 1991 – si respirava “odore di zolfo”, come affermava lo stesso don Tonino in Lettera ad Abramo. E in questo 25esimo anniversario della sua morte, ci interroghiamo ancora se sia mai possibile “scommettere sull’intelligenza dell’uomo”. “Può valere a qualcosa richiamare la responsabilità dei potenti della Terra sulla presenza dei giusti? O dobbiamo affidarci ormai unicamente a un miracolo di Dio? Se è così, ci pianteremo davanti a Lui. Per supplicarlo come facesti tu. Affinché odore di zolfo non si alzi mai più dalla città”. Non possiamo certo acconsentire all’uso di basi militari in Italia per i bombardamenti in Siria. Non possiamo rassegnarci alla follia della guerra. Proprio in questi giorni a 55 anni dalla Pacem in Terris, in cui Giovanni XXIII definisce la guerra “alienum a ratione”, rinnoviamo il nostro no alla guerra: avventura senza ritorno, inutile strage. Ne parleremo all’assemblea nazionale di Pax Christi che si terrà a Molfetta, a partire dalla celebrazione eucaristica di papa Francesco nella città di don Tonino Bello, nel giorno della sua morte, il 20 aprile».

IL PROGRAMMA

Il 21 aprile (dalle 9 alle 18) nel seminario regionale si discuterà de “Le radici dei sogni diurni”: dalla profezia alla prassi sulle orme di don Tonino. Si parlerà di disarmo in relazione alla Chiesa, alla cultura, alla politica, alla società. Saranno presenti: Rino Basile (stretto collaboratore di don Tonino Bello alla C.A.S.A. di Ruvo di Puglia), Tonio Dell’Olio (Presidente Pro Civitate Cristiana), Antonio De Lellis (Pax Christi Italia), Francesco De Palo (già obiettore di coscienza con don Tonino Bello), Franco Dinelli (Pax Christi International), Norberto Julini (consigliere nazionale Pax Christi Italia), Salvatore Leopizzi (già consigliere nazionale Pax Christi Italia), Rossana Lignano (Campagna Ponti e non muri), Giuliana Mastropasqua (vicepresidente Pax Christi Italia), Nino Messina (Management Nonviolento, formatore aziendale), Christian Medos (consigliere nazionale Pax Christi Italia), Gianni Novello (comunità Romena, Pax Christi Italia), Angelo Papio (Fondazione Guglielmo Minervini), Sergio Paronetto (Presidente Centro Studi Pax Christi), Enrico Piovesana (Osservatorio Milex), Renato Sacco (coordinatore nazionale Pax Christi Italia), Rosa Siciliano (Mosaico di pace), Elvira Zaccagnino (la Meridiana), Sonia Zuccolotto (consigliere nazionale Pax Christi Italia).

Concluderà monsignor Giovanni Ricchiuti, Presidente di Pax Christi Italia, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.

In serata, sarà il teatro a parlare di don Tonino. Alle 21, sempre nel seminario regionale, andranno in scena Enrico Messina e Mirko Lodedo con lo spettacolo “Croce e fisarmonica”, regia di Carlo Bruni (ingresso con contributo libero).

E Mosaico di pace, con il dossier di aprile 2018, accompagna questo evento, perché sia il tempo della Pace, quella nonviolenta, quella per tutti. Quella frutto della giustizia. Nel dossier, intitolato “Don Tonino nei passi di Francesco” offrono le loro riflessioni Tonio Dell’Olio, Giuliana Martirani, Massimo Aprile, monsignor Luigi Bettazzi, Sergio Paronetto, Nicoletta Dentico e Salvatore Leopizzi.

mercoledì 18 Aprile 2018

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