Attualità

Lenticchia di Altamura Igp: successo del tour nelle aziende produttrici

La Redazione
​Il presidente del Consorzio di tutela e valorizzazionea del prodotto​ Antonio Nisi: «L'Italia è un paese importatore​. Il nostro obiettivo è quello di soddisfare la richiesta e il consumo nazionale»
scrivi un commento 233

Si è tenuta martedì mattina la visita nei campi dove viene coltivata la lenticchia di Altamura Igp. Al tour, organizzato dal Consorzio di tutela e valorizzazione del prodotto, hanno preso parte circa 50 tra agricoltori e giornalisti. Esso ha interessato tre aziende agricole tra Puglia e Basilicata: Cifarelli a Gravina in Puglia, Calia a Spinazzola e Fratelli Quarto a Matera.

L’obiettivo è stato mostrare e far conoscere i luoghi dove viene prodotta la lenticchia, che dopo aver ricevuto l’importante riconoscimento europeo sta iniziando un percorso di diffusione e affermazione nei più importanti mercati nazionali e internazionali.

La giornata è stata organizzata in collaborazione con la Progeva srl di Laterza, la Agm srl di Castelnovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia, la Ccs Med srl di Napoli e l’Università degli Studi di Bari, che stanno effettuando prove tecniche in campo finalizzate al miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni. Questo legume sta vivendo una rinascita grazie al lavoro e alla collaborazione sinergica tra gli attori principali: gli agricoltori, l’Ateneo e le aziende produttrici di mezzi tecnici.

«La lenticchia di Altamura – ha affermato Antonio Nisi, presidente del Consorzio – è ottima se usata in alternanza con i cereali al fine di apportare azoto ai terreni. Negli ultimi decenni tale coltivazione aveva perso la sua importanza a causa della difficoltà nella raccolta. Con l’avvento di nuove tecnologie è tornata in auge. L’Italia è un paese importatore di lenticchia. Quattro anni fa si coltivavano solo 100 ettari di lenticchia di Altamura, oggi se ne coltivano 10mila. Il nostro obiettivo è quello di soddisfare la richiesta e il consumo nazionale».

«L’Italia ha bisogno di valorizzare le sue produzioni di eccellenza. – ha commentato Armando Ronzoni, amministratore delegato Agm -. L’Europa stessa ha necessità di avere produzioni che siano di origine comunitaria. In qualità di azienda produttrice di nutrienti specialistici di tipo organico, posso affermare che i nostri prodotti si sposano molto bene con questo tipo di colture».

«Tornare a coltivare la lenticchia di Altamura Igp – ha dichiarato Lella Miccolis, direttore Fertileva – è importante per l’Italia e per il nostro territorio in quanto si torna a valorizzare una coltura che era stata abbandonata. La nostra è un’azienda che produce e commercializza fertilizzanti su base organica, concimi organici, ammendanti consentiti in agricoltura biologica. Abbiamo deciso di investire in questa direzione, creando una sinergia tra agricoltori e Consorzio».

giovedì 24 Maggio 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana