Venerdì sera si è svolta nel Centro di accoglienza straordinaria “Perla felice” di Calentano l’iniziativa “Non solo bianco”, organizzata dalla cooperativa Cometa onlus, che gestisce il Cas, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato.
La serata ha visto coinvolte varie associazioni locali, che hanno subito accettato l’invito dei ragazzi a trascorrere una serata insieme, ospiti della loro “casa”.
A causa del maltempo, il tutto si è svolto all’interno del salone, dove è stata letta in quattro lingue una poesia di Renè Philombe a favore dell’integrazione. A seguire, un ragazzo ha raccontato la sua storia di vita, poi è intervenuto il presidente dell’associazione Etnie Francesco Monopoli.
Ai circa 50 partecipanti sono state donate magliette con la scritta “No to racism” e la serata si è conclusa con un momento conviviale con buffet e musica.
Abbiamo chiesto com’è andata al direttore del Fabio Monaco.
Quali sono state le vostre sensazioni e quelle dei ragazzi dopo la serata?
I ragazzi sono stati visibilmente lieti e contenti di aver ospitato le associazioni presenti a Ruvo di Puglia nella loro “casa”, condividendo momenti di festa e di scambio interculturale attraverso l’arte musicale e poetica e il ballo.
Sì è creata una rete tra le varie associazioni e voi ne fate parte, sì può dire che avete raggiunto il vostro obiettivo?
Rispetto a quando è nato questo centro, ormai possiamo ritenerci una nuova realtà locale; si è creato un bellissimo rapporto di collaborazione con molte associazioni della rete di Ruvo solidale. Sì, possiamo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo; ovviamente non ci accontentiamo del traguardo raggiunto, ma ci auguriamo di continuare a proseguire con la stessa intensità e impegno la reciproca collaborazione intrapresa.
A nome di tutta l’associazione, ringraziamo le associazioni che ci coinvolgono sempre, anche chi non era presente l’altra sera, e l’assessore alle Politiche sociali Monica Montaruli per averci inserito in questa rete.