È stata indetta nei giorni scorsi la procedura aperta per l’affidamento in concessione delle aree di sosta veicolare a pagamento nel territorio di Ruvo di Puglia.
Le imprese (singole o riunite in consorzio o associazione temporanea) candidate dovranno garantire per cinque anni sia la gestione di 1.320 posti auto attraverso i parcometri, che l’attività di controllo delle aree di sosta a pagamento tramite ausiliari della sosta.
La gara si svolge per via telematica mediante piattaforma Empulia e verrà vinta dalla ditta che proporrà l’offerta economicamente più vantaggiosa in base del miglior rapporto tra qualità e prezzo.
A fronte di un canone da versare al Comune (si parte da un minimo di 20mila euro), il concessionario disporrà degli incassi derivanti dalla gestione.
Le offerte dovranno pervenire entro le 13 del prossimo 9 luglio. I partecipanti dovranno inoltre accettare il Protocollo d’intesa sottoscritto con la Prefettura contro infiltrazioni criminali e corruzione e a favore della trasparenza dei contratti pubblici e quello firmato lo scorso 20 febbraio con Cgil, Cisl e Uil per la tutela dei lavoratori in materia di concessioni e appalti.
Il testo integrale del bando è consultabile sul sito internet del Comune di Ruvo di Puglia
«Questo provvedimento – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – costituisce un importante passo avanti nel lungo percorso partecipato che abbiamo attivato per arrivare a una migliore organizzazione della viabilità cittadina. L’organizzazione dei parcheggi sarà contestuale, come abbiamo detto da subito, con l’attivazione della ztl.
L’obiettivo di questo importante e delicatissimo lavoro resta quello di fare di Ruvo una città più vivibile e sostenibile».
Successivamente qualcuno ci dovrà spiegare come faranno, o per meglio dire, quanto spenderanno le persone che devono recarsi presso gli ambulatori e la dialisi dell'ex Ospedale di Ruvo, quanto le persone che si recano in pineta, quanto quelle che vengono dai paesi limitrofi per recarsi in piscina, la lista sarebbe lunghissima. In pratica vorrei dire che sarebbe stata giusta la sosta regolamentata a pagamento, ma solo se questa fosse stata istituita nelle zone centrali del paese, dove regna il caos totale e non nelle zone dove ci sono servizi per i cittadini, il tutto al solo scopo di riempire i parcometri di “pesanti” monete.
Si spera che si atttengono alla normativa. Vigente e non far pesare sui consumatori cittadini
è una vergogna! il centro storico aassediato da centinaia di auto ce occupano posti in maniera ereditaria e usucapistica, rendendolo brutto e infruibile. poi all'esterno del centro storico, un casino… ma basta!