Si è conclusa con grande soddisfazione la prima sperimentazione del IV anno per il conseguimento del diploma professionale nell’ambito del progetto “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale” del 24 settembre 2015 e relativo Protocollo attuativo tra la Regione e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Nella Regione Puglia sono stati finanziati e realizzati circa trenta percorsi per formare figure di tecnici nei più diversi settori professionali: grafico, del turismo, di cucina, dell’acconciatura e delle cure estetiche.
Al Ciofs/Fp di Ruvo di Puglia, il corso per Tecnico di cucina ha preparato dieci giovani, di cui sei ragazzi e quattro ragazze, i quali hanno potuto capitalizzare le esperienze messe in atto negli anni precedenti, valorizzando gli aspetti positivi dei diversi interventi formativi.
Elevare le professionalità e migliorare le condizioni di accesso al mercato del lavoro sono state le principali finalità della sperimentazione. Un focus particolare è stato fatto sulle competenze sociali e di cittadinanza e sul rafforzamento della tecnica, realizzato attraverso 115 ore di pratica professionale e altre 495 di alternanza/stage e impresa simulata.
Alcuni dei corsisti, Simone De Scisciolo, Raul Testini, Carlo Tarricone e Nicola Cucumazzo, hanno potuto arricchire il loro bagaglio di conoscenze e competenze con un’esperienza di un mese all’estero che li ha visti protagonisti di 160 ore di stage in ristoranti di Valencia, grazie ad un progetto del Ciofs/Fp finanziato nell’ambito del Programma Erasmus +.
Il gruppo classe ha inoltre vissuto l’esperienza dell’impresa formativa, gestendo in forma reale e non simulata la mensa cittadina realizzata nell’Istituto Sacro Cuore dalla rete associativa di Ruvo solidale su commessa del Comune.
La direzione del Ciofs Puglia è particolarmente grata a tutti quanti, da chi ha predisposto il bando a chi ha elaborato il progetto, hanno contribuito alla realizzazione di questa grande sfida, facendo sì che il diploma professionale diventasse realtà per questi ragazzi. La gratitudine è doppia per tutti i formatori che, insieme a tanta professionalità, hanno messo a disposizione tanta fiducia nei singoli corsisti e nelle loro potenzialità. Il ringraziamento è d’obbligo anche per i ristoratori partner di progetto e di stage che hanno reso possibile la sperimentazione.
«Ci auguriamo tutti di vero cuore – concludono – che non rimanga questa un’esperienza isolata, ma che abbia presto un sèguito con la seconda edizione».