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Protocollo d’intesa Itel-Enea su progetto di sviluppo del primo acceleratore lineare di protoni

La Redazione
​La sigla che rafforza la cooperazione tra le due realtà avverrà negli stabilimenti della Itel alla presenza di Leonardo Diaferia, presidente della Itel e Federico Testa, presidente di Enea​
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Giovedì 12 dicembre, Itel Telecomunicazioni con la sua controllata LinearBeam siglerà un protocollo d’intesa atto a rafforzare la cooperazione con Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile nello sviluppo del primo esempio al mondo di acceleratore lineare di protoni, la cui realizzazione è in fase avanzata presso gli stabilimenti della Itel a Ruvo di Puglia.

LinearBeam, spin-off di Itel, nasce per sviluppare un sistema di protonterapia all’avanguardia basato accelerazione lineare di protoni (p-Linac). Il progetto ERHA”(Enhanced Radiotherapy with HAdrons) rappresenta un modello d’avanguardia tale da destare rilievo internazionale da parte del fondo RIF Ricerca

e Innovazione che con Equiter ha destinato alla LinearBeam un investimento di 14.9 milioni di euro per portare, in quattro anni, al completamento del p-Linac e all’impiego clinico della tecnologia in realizzazione.

L’accordo tecnico-scientifico con Enea favorirà lo sviluppo del progetto agevolando uno scambio reciproco di expertise e competenze tra l’ente di ricerca e Itel nell’intento di portare a definizione un prototipo unico di acceleratore lineare di protoni, che troverà applicazione clinica nella cura di molti tumori.

La sigla del protocollo d’intesa fra LinearBeam ed EneaA avverrà negli stabilimenti della Itel a Ruvo di Puglia alla presenza del presidente Itel, Leonardo Diaferia ed il presidene di Enea, Federico Testa, con la partecipazione di alte autorità, rappresentanze istituzionali e del mondo economico e scientifico.

mercoledì 11 Dicembre 2019

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