Ben 108 ore di controllo, di cui 13 di riprese video realizzate con un drone. È con questa attività di monitoraggio realizzata in 27 giorni nel periodo compreso tra il 1° luglio il 30 settembre che l’Asipu ha potuto segnalare il comportamento illecito di alcuni cittadini nello smaltimento dei rifiuti nelle città di Corato, Ruvo e Terlizzi.
Utilizzando un’auto civetta, due camere foto/video trappola, una microcamera e due action cam, l’azienda è riuscita a beccare in flagrante 39 persone che abbandonavano buste di immondizia in zone non autorizzate in campagna o in città. Inoltre, sono state individuate nove piccole discariche contenenti materiali pericolosi, tra cui l'amianto.
Nel video esclusivo che vi proponiamo – soltanto un breve estratto delle lunghe ore di ripresa – si possono osservare le abitudini deplorevoli di alcuni cittadini che, incuranti di qualsivoglia spirito civico e rispetto per l'ambiente, non si fanno scrupoli e si dedicano dalle loro auto all'odiosa attività del "lancio del sacchetto". Nelle immagini si riconosce, per esempio, un tratto della Ruvo-Molfetta molto frequentato da chi non conosce il significato e l'importanza della raccolta differenziata.
Un dirigente dell’Asipu ha denunciato quanto rilevato dall'attività di controllo al Comando carabinieri per la Tutela dell’ambiente del Nucleo operativo ecologico di Bari, che proprio nei giorni scorsi ha comunicato di aver posto sotto sequestro a Ruvo un’area recintata di tremila metri quadrati, nella quale venivano stoccati – e a volte anche bruciati – rifiuti speciali, nella maggior parte dei casi provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
Altre immagini sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine competenti.
Sapere che a questi individui saranno comminate sanzioni (spero) esemplari ,fanno sentire noi CITTADINI, gratificati.Se fosse possibile li farei sfilare sulla pubblica piazza.VERGOGNATEVI!!.