Cronaca

Prodotti avariati per preparare gelati, raffica di sequestri e denunce dei Forestali

La Redazione
​Coinvolti anche punti vendita a Ruvo. Gli alimenti, spacciati per biologici e di origine "Puglia" e "Italia", erano contraffatti e realizzati a volte con semilavorati scaduti anche da dieci anni​
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Dichiaravano nei cartelli pubblicitari e in etichetta di utilizzare latte fresco alta qualità, latte biologico, frutta fresca di stagione, frutta biologica, prodotti Dop e Igp, prodotti di origine “Puglia” e “Italia”. Invece, per la preparazione di gelati e granite artigianali, utilizzavano comuni materie prime, frutta surgelata e prodotti di origine extra Ue, gli imprenditori indagati per frode nell’esercizio del commercio dai Carabinieri del Comando Regione Forestale “Puglia” di Bari e del Reparto Parco nazionale “Alta Murgia” di Altamura.

L’operazione “Ice (S)Cream”, che ha avuto inizio nel mese di giugno, ha riguardato il settore della produzione e commercializzazione del gelato e delle granite artigianali.

Circa 50 sono le gelaterie controllate sul territorio pugliese e 17 gli “artigiani” denunciati nelle città di Bari, Lecce, Taranto, Andria, Giovinazzo, Corato, Ruvo di Puglia, Bisceglie, Molfetta, Monopoli, Polignano a Mare e Torre a Mare. Interessata dal provvedimento anche una gelateria di Roma con un punto vendita in Puglia.

I controlli merceologici hanno anche consentito di accertare, in alcune di esse, la presenza di semilavorati scaduti, alcuni anche da dieci anni, che ha comportato il sequestro di oltre 2000 kg di alimenti.

Infine i Carabinieri Forestali hanno constatato diverse infrazioni inerenti le regole igienico-sanitarie dei locali all’interno delle ditte oggetto di controllo. Diversi depositi di alimenti sono risultati non a norma, mentre per un esercizio commerciale è scattato un provvedimento di chiusura temporanea.

Per gli illeciti amministrativi riscontrati, i militari hanno elevato sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di circa 30mila euro.

«L’attività della passata stagione estiva è stata fondamentale per la tutela del consumatore, che difficilmente può rendersi conto della frode di cui il più delle volte è vittima inconsapevole – sottolinea il generale Giuseppe Silletti, comandante del Comando Regione Forestale “Puglia” di Bari –. L’impegno profuso dalle donne e dagli uomini della neonata Arma Forestale non si esaurisce e continuerà sempre per la salvaguardia delle eccellenze italiane».

Il capitano Giuliano Palomba, comandante del Reparto Carabinieri Parco nazionale “Alta Murgia”, che ha condotto le indagini, continua: «Nonostante le infrazioni abbiano interessato circa la metà delle ditte controllate, occorre evidenziare che tanti sono gli imprenditori onesti che continuano a somministrare al pubblico un prodotto di alta qualità, sano e genuino».

giovedì 5 Ottobre 2017

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SarA
SarA
6 anni fa

Vogliamo i nomi di queste attività!!!!!

giovanni di vittorio
giovanni di vittorio
6 anni fa

Il capitano Giuliano Palomba, comandante del reparto Alta Murgia, che ha condotto le indagini, puntualizza: “Nonostante le infrazioni abbiano interessato circa la metà delle ditte controllate, occorre evidenziare che tanti sono gli imprenditori onesti che continuano a somministrare al pubblico un prodotto di alta qualità, sano e genuino”..

amenduni francecso
amenduni francecso
6 anni fa

sai che novità… mangiate, mangiate, che è buono!!!