I Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Trani, un 37enne di Cerignola, già noto alle forze dell’ordine per molteplici reati contro il patrimonio, resosi responsabile di rapina in concorso.
I fatti contestati risalgono al 18 maggio scorso, quando due persone, di cui una a volto scoperto e armata di taglierino, l’altra travisata, irrompevano all’interno della filiale della Banca popolare di Puglia e Basilicata di piazza Matteotti. Dopo aver minacciato il cassiere, riuscivano a farsi consegnare 12mila euro in contanti e ad allontanarsi indisturbati.
I militari della locale Stazione e della Compagnia di Trani, giunti sul posto per le investigazioni del caso, analizzate le modalità del colpo, soprattutto in riferimento alla spregiudicatezza del malfattore a volto scoperto, hanno subito presupposto che non si trattasse di malviventi locali, pertanto le ricerche sono state diramate in tutta la regione.
Tali considerazioni, supportate da molteplici testimonianze, esami di filmati e rilevazioni tecniche, hanno consentito di giungere all’identificazione del rapinatore, a carico del quale la Procura della Repubblica di Trani, che ha coordinato le indagini, ha richiesto al Gip del locale Tribunale l’emissione del provvedimento restrittivo.
Al momento della notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il 37enne, che si trovava agli arresti domiciliari per altra causa, è stato così tradotto nella Casa Circondariale di Foggia, dove resterà a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
Continuano nel frattempo le indagini per individuare il complice che, a seguito dell’arresto del principale esecutore del delitto, potrebbe avere le ore contate.