Cronaca

Strage dei treni, il Csm sanziona la pm Merra per la foto con l’avvocato della difesa

La Redazione
La Procura generale della Suprema Corte le ha contestato di non essersi subito astenuta dal trattare l'inchiesta sul disastro ferroviario nonostante il rapporto di confidenza che aveva con Leonardo De Cesare
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Sanzione disciplinare della censura. È quanto ha deciso il Csm nei confronti della pm della Procura di Trani, Simona Merra, al termine del procedimento disciplinare avviato dalla Procura generale della Cassazione.

Il fatto

La Merra era una delle titolari dell’inchiesta sul disastro ferroviario del 12 luglio in cui persero la vita 23 persone. Pochi giorni dopo la tragedia alcuni giornali pubblicarono un’immagine che ritraeva Leonardo De Cesare (uno degli avvocati degli indagati) mentre le baciava un piede durante una festa.

A seguito di un esposto, cui era allegata la foto, il Csm aprì un fascicolo in Prima Commissione. Lo stesso fece anche il pg di Cassazione, Pasquale Ciccolo, titolare con il ministro della Giustizia dell’azione disciplinare.

Con i capi di incolpazione formulati, la Procura generale della Suprema Corte ha contestato alla Merra di non essersi subito astenuta dal trattare l’inchiesta sul disastro ferroviario nonostante il rapporto di confidenza e di amicizia che aveva con l’avvocato di uno dei principali indagati, nonché di aver compiuto una “grave scorrettezza” nei confronti delle famiglie delle vittime con le dichiarazioni rilasciate a un quotidiano.

Alla pm di Trani resta la possibilità di impugnare la sentenza della disciplinare del Csm davanti alle sezioni unite civili della Suprema Corte.

lunedì 19 Marzo 2018

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anacleto berardi
anacleto berardi
6 anni fa

ma a questo punto nessun magistrato dovrebbe più trattare alcunchè, poichè è impensabile che non si creino, in quell'ambiente di lavoro che è la procura, qualsiasi procura, come qualsiasi ambiente di lavoro, dei rapporti di amicizia connotati da una confidenzialità maggiore o minore a seconda dei casi. mi spiego meglio: un magistrato, che magari scambia due chiacchiere e prende un caffè con degli avvocati, o magari fanno insieme una partita a calcetto o magari si incontra con loro ad un concerto, ad una cena sociale, ad un party…per questo, non appena vede i loro nomi su un fascicolo, dovrebbe astenersi??? mi sembra esageratamente assurdo. e impossibile.

biagio anselmi
biagio anselmi
6 anni fa

io trovo scorretta la pubblicazione all'infinito di una foto che ritrae due amici in un momento di divertimento , di rilassatezza ludica, foto la cui visione dovrebbe essere al limite riservata a persone loro vicine. si rischia, attraverso la ridicolizzazione delle persone, la ridicolizzazione della loro funzione.