Cultura

“Puglia imperiale”, 300mila euro dal MiBact

La Redazione
Il progetto di valorizzazione culturale è stato realizzato in sinergia da 13 comuni dell'area, tra cui Ruvo di Puglia. Il contributo stanziato per la progettazione porta a stimare un budget complessivo di oltre 7,5 milioni di euro
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E’ stato ufficialmente finanziato il progetto "Illuminiamo la Puglia imperiale. Viaggio nelle terre di Federico II tra storia miti e leggende", che vede il Comune di Corato come capofila. Si è classificato al 5° posto tra le 19 proposte ammesse (di cui ben sette pugliesi sulle 14 presentate). Il bando aveva visto 59 idee partecipanti provenienti da cinque regioni italiane (oltre alla nostra, Campania, Sicilia, Basilicata e Calabria). 

Il progetto ha visto lavorare insieme 13 città dell’area “turisticamente rilevante” denominata Puglia imperiale, che hanno aderito a settembre scorso all’Avviso pubblico per la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione culturale, lanciato dal MiBact nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2007-2013, beneficiando ora di un contributo di 300mila euro per la sola progettazione. Ciò porta a stimare un budget complessivo per gli interventi previsti che supera i 7,5 milioni di euro, da utilizzare su scala territoriale e locale per la valorizzazione culturale della zona. 

Gli altri comuni interessati sono Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Ruvo di Puglia, San Ferdinando, Spinazzola, Terlizzi, Trani e Trinitapoli, che insieme rappresentano un tessuto identitario, culturale, storico e paesaggistico, con forti tratti di omogeneità, con una consolidata esperienza pluriennale di progetti integrati condivisi “dal basso”, nella quale si concentrano numerosi attrattori culturali di valore straordinario. I sindaci, con grande lungimiranza, hanno concordato di definire insieme strategie e interventi che incidano più efficacemente sullo sviluppo turistico-culturale, seguendo gli obiettivi di riferimento dell’avviso pubblico.

«E’ la conferma del lavoro svolto in questi anni, un lavoro di rete fra i Comuni – spiega il sindaco di Corato Massimo Mazzilli – che con questo risultato hanno avuto la conferma di possedere tutti i requisiti, uno straordinario patrimonio storico e culturale ma soprattutto un enorme bagaglio di esperienza nel settore, per proporre e candidare la propria progettualità vedendola poi finanziata».

«Un grande risultato – gli fa eco Paolo Marrano, sindaco di Margherita di Savoia e presidente del Patto territoriale nord barese-ofantino che ha curato l’assistenza tecnica tramite Puglia Imperiale – che ora vedrà coinvolte le comunità, procedendo all’attivazione di partenariati pubblico-privati, dando corpo alle filiere della valorizzazione che comprendono anche servizi di accoglienza, mobilità e accessibilità per la fruizione del patrimonio culturale». Tutto il percorso progettuale è stato infatti gestito dal team di “Puglia Imperiale” che ha curato l’assistenza tecnica per la candidatura del progetto, svolgendo un lavoro di grande professionalità che ha visto poi l'ottenimento del finanziamento.

Ora si procederà con la “cabina di regia unica”, partecipata da tutti i comuni aderenti e dai principali soggetti territoriali titolari delle funzioni di conservazione, fruizione e promozione del patrimonio territoriale locale. Fra gli interventi previsti, il coordinamento e l'integrazione dei servizi di fruizione nuovi o già esistenti, col miglioramento della programmazione, e l'aumento della qualità attraverso la conoscenza interna ed esterna, in modo da orientare più efficacemente gli sforzi degli operatori verso un'esperienza globale e ottimale del turista. Si lavorerà inoltre per aumentare la brand identity dell’area di “attrazione strategica”, agendo sul senso di appartenenza delle comunità coinvolte, per aumentare l’affetto territoriale e favorire il posizionamento competitivo della destinazione e il suo inserimento nei circuiti internazionali.  

Per realizzare questi obiettivi, nel corso della progettazione saranno individuati insieme a ciascun comune i principali fabbisogni e le priorità d’intervento locale, individuando i beni e le attività da valorizzare, a partire da quelli che sono già stati oggetto di investimenti nei precedenti cicli di programmazione. Successivamente, di concerto con tutti i paesi partecipanti e gli eventuali ulteriori partner di progetto, verrà messo a punto un pacchetto integrato di iniziative fattibili e coerenti con gli obiettivi e nel rispetto delle finalità poste dai programmi operativi della politica di coesione comunitaria, nazionale e regionale per il 2014-2020, sul quale si concentreranno le attività atte a migliorare la fruizione del patrimonio dell’area e a sostenere più agevolmente la gestione economica dei relativi servizi.

lunedì 23 Gennaio 2017

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