Trent'anni fa veniva a mancare il maestro Nicola Lafortezza. Originario di Ruvo di Puglia, Lafortezza fu artista ma anche docente di disegno e pittura all'Accademia delle Belle Arti di Bari e, tra il 1956 e il 1978, anche nell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo. Nell'anniversario della scomparsa, molti dei suoi ex allievi dell'Istituto hanno deciso di omaggiare la memoria dell'insegnante organizzando una mostra, intitolata "Ricordando il maestro Nicola Lafortezza, gli ex allievi dell'Ive espongono dai suoi insegnamenti".
«I suoi insegnamenti – scrivono gli organizzatori in una nota – furono importanti per le centinaia di ragazzi che hanno fatto tesoro delle sue tecniche e che tutt’oggi portano con amore un po' ovunque nel mondo consegnando ad esso il calore del suo spirito artistico e il suo insegnamento paterno».
L'inaugurazione dell'esposizione, allestita nella sala dell'ex presidenza, è stata organizzata dall'associazione "Quelli dell'Ive" del presidente Saverio Nenna con il patrocinio del comune di Giovinazzo e della Città Metropolitana di Bari per il tramite del delegato Nicola De Matteo e avrà luogo domani, mercoledì 8 dicembre, alle 18.30.
Accanto ai quadri del maestro Lafortezza, saranno esposti anche quelli dei suoi allievi che provengono dai comuni dell'hinterland barese, come Bitonto, Bari, Conversano, Giovinazzo, Toritto e Monopoli. La mostra, il cui ingresso è gratuito, resterà aperta dalle 17.30 alle 21 fino a domenica 11 dicembre.
Ho avuto la fortuna di essere tra i suoi studenti. A lui (oltre che a Bona) debbo in parte la mia formazione artistica. Il mio sentimento è di profonda gratitudine.