Cultura

Settimana santa, tradizioni a confronto

La Redazione
Oggi un seminario di approfondimento che illustrerà le radici europee delle processioni. Si parlerà di ciò che caratterizza questi riti a Ruvo e Terlizzi, ma anche in Spagna e Portogallo
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La Settimana santa rappresenta per ogni ruvese un momento fortemente identitario; religione e storia si fondono in riti che, a pieno titolo, possono essere annoverati come beni culturali immateriali.

Le processioni, ad esempio, si diffusero un po’ ovunque in Europa all’indomani del Concilio di Trento (1545-1563), grazie soprattutto all’azione degli ordini religiosi. Oggi, alle 19 nella pinacoteca comunale di Arte contemporanea, si terrà un seminario di approfondimento, nel quale si illustreranno le radici europee di questo fenomeno, proponendo un confronto tra realtà locali – Ruvo e Terlizzi – e realtà del bacino del Mediterraneo, come Spagna e Portogallo.

Il filo conduttore sarà la lettura di significative opere d’arte da parte del relatore, il dottor Francesco De Nicolo, esperto di Beni culturali e autore del volume “Quaresima e Settimana santa a Terlizzi: storia ed iconografia di un rito”, che sarà contestualmente presentato.
L’evento è stato voluto e organizzato dall’Associazione europea degli insegnanti (Aede) col patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia e proporrà anche gli interventi del direttore della Pinacoteca Francesco Picca, della segretaria di Aede Pia Olivieri e di Monica Tedone, che illustrerà i riti della Settimana santa in Portogallo.

Nel corso della serata verrà interpretato un antico canto quaresimale in dialetto terlizzese.

lunedì 10 Aprile 2017

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