E’ stato presentato ieri pomeriggio a palazzo Caputi l’educational tour “Custodi della tradizione: esperienze di fede, misticismo e folklore durante la Settimana Santa in Puglia Imperiale”, finanziato dalla Regione Puglia e destinato a un gruppo di giornalisti di testate nazionali, nell’ambito di un più generale progetto di destagionalizzazione dei flussi.
«Puntiamo al turismo di qualità», ha detto in proposito Massimo Mazzilli, sindaco di Corato, comune proponente insieme a Ruvo e a Barletta. L’intento è «valorizzare grazie alla vostra professionalità, alla vostra opera e alle emozioni che riuscirete a trarre – ha spiegato rivolgendosi direttamente ai protagonisti dell’iniziativa – gli elementi del patrimonio immateriale, culturale e storico che ognuna delle nostre città ha.
Lo stile di vita, il sole per nove mesi l’anno, il calore, l’accoglienza e la forza delle tradizioni» contraddistinguono questo territorio e nessuno può rubarle o riprodurle, magari a basso costo. Per questo l’obiettivo è il viaggiatore «interessato alla storia di centri urbani e dei monumenti, agli spettacoli, alla musica, all’enogastronomia», ma anche «ai cammini lenti, all’ambiente, ai parchi, al mare» e a tutto ciò che di qualità si può offrire. Un impegno, questo, ancora agli esordi, che però servirà in futuro «a far rimanere i nostri figli in questa terra».
Anche il sindaco di Ruvo Pasquale Chieco, presente insieme alla sua vice Domenica Montaruli e all’assessore alla Cultura Monica Filograno, ha auspicato un interessante melting pot tra vecchio e nuovo. «Dobbiamo essere un piccolo laboratorio di innovazione – ha detto -, coltivando le tradizioni e stando all’interno del territorio».
I giornalisti, dopo la partecipazione alla processione degli Otto Santi della notte scorsa, visiteranno le tre città e assisteranno ad alcuni dei loro riti religiosi più suggestivi, raggiungeranno Castel del Monte e assaggeranno molte delle prelibatezze nostrane. Alloggeranno fino a domenica a Ruvo di Puglia nell’Hotel Pineta. Nell’ambito di alcune azioni di co-marketing, è prevista anche una degustazione all’interno dell’azienda agricola Mazzone.