Oggi e domani, il museo Jatta di Ruvo partecipa alla Giornata internazionale dedicata a questi luoghi di cultura, che quest’anno ha come tema “Raccontare l’indicibile”.
Stamattina, fino alle 13.30, si parlerà de “L’inedito del patrimonio archeologico: tutto quello che solitamente non si dice”, dedicato alla storia del collezionismo, con visite tematiche a cura del servizio educativo con la collaborazione delle tirocinanti dell’Università di Bari.
Dalle 15 alle 18.30 spazio a “L’inedito dei reperti archeologici che raccontano tutto quello che solitamente non si dice e non si vede”, con la presentazione della mappa tattile elaborata durante il progetto di alternanza scuola lavoro dagli studenti del Liceo “Tedone”.
Per l’occasione, il museo resterà aperto fino alle 23. Dalle 19 alle 22.45 è la volta de “Il reperto archeologico si svela: impariamo a utilizzare i QR Code”, quei piccoli moduli bianchi e neri che permettono di leggere informazioni da un qualsiasi smartphone utilizzando un apposito programma…indicibile quello che la tecnologia consente. Anche in questo caso, si tratta del risultato di un progetto di alternanza scuola lavoro dei ragazzi del liceo scientifico di Ruvo di Puglia.
Si prosegue domani, con ulteriore apertura straordinaria dalle 8.30 alle 14. Dalle 10.30 alle 13.30 Cleto Bucci, appassionato storico locale e autore di numerose pubblicazioni, relazionerà su “Il reperto archeologico più conosciuto della ottocentesca collezione del museo Jatta: il cratere di Talos”
L’ingresso al museo è gratuito.