Cultura

Calici di stelle, in città tremila visitatori

La Redazione
I ringraziamenti degli organizzatori a tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione
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Bilancio positivo per la prima volta a Ruvo di Puglia di Calici di stelle, la prestigiosa iniziativa voluta e organizzata dal Comune in collaborazione con Pro Loco e Confcommercio sotto il marchio ufficiale di Movimento turismo del vino Italia e associazione nazionale Città del vino.

Sabato scorso, infatti, sono stati almeno tremila i visitatori che hanno affollato il centro storico e 500 i ticket di degustazione venduti.

Grande successo anche per le visite guidate ai musei civici (in particolare palazzo Caputi e museo Jatta) e ai monumenti (come la Torre dell’orologio), con code per gli ingressi durante tutta la serata.

Ottimi riscontri anche da parte delle attività commerciali rimaste aperte fino a tardi, con ristoranti e bar pieni oltre la mezzanotte, anche in quartieri non direttamente interessati dalla manifestazione.

Particolarmente apprezzata la programmazione musicale, con concerti molto apprezzati e applauditi.

Nessun problema anche sotto il profilo della sicurezza pubblica e della viabilità: le aree parcheggio hanno svolto il proprio compito in modo utile e funzionale, la Polizia municipale e l’associazione Ruvo soccorso hanno vigilato con attenzione sullo svolgimento dell’evento, senza bisogno di effettuare alcun intervento.

Da segnalare anche il contributo dell’Asipu, che ha garantito il lavaggio delle strade prima della serata e ha provveduto a recuperare la differenziata al termine:

già alle prima ore del mattino il centro storico appariva pulito e in ordine.

Esame superato, dunque, per la macchina organizzativa, alle prese con un evento complesso perché multidisciplinare. Il format della manifestazione è infatti unico e molto rigoroso a prescindere dal paese ospitante: prevede appuntamenti obbligatoriamente tra il 3 e il 14 agosto, senza stand per la vendita di cibo nè bancarelle per evitare l’effetto sagra. Insomma, un’importante occasione di crescita per la città, che ha dimostrato straordinarie potenzialità turistiche ed enogastronomiche, ponendo le basi perché entrambe possano diventare comparti fondamentali per lo sviluppo economico, occupazionale, sociale e culturale dell’intero territorio.

A Ruvo resta inoltre un cospicuo capitale di reputazione, anche grazie all’attenzione che media e social hanno dedicato alla manifestazione: quasi 55mila i contatti facebook per le due pagine che promuovevano l’evento (Evoluzioni e Ascom), con post sponsorizzati, oltre all’affissione pubblica, la distribuzione di locandine e volantini a Bari e nei comuni limitrofi, articoli e servizi sulle principali testate giornalistiche regionali della carta stampata e della televisione.

«Abbiamo lavorato molto e con uno staff affiatato – ha commentato con soddisfazione l’assessore alla Cultura e al Turismo Monica Filograno -, che ha preso a cuore l’evento e si è impegnato al massimo per la sua buona riuscita. L’idea di portare a Ruvo Calici di stelle ci è venuta perché conosciamo bene la manifestazione e l’impatto che normalmente ha e abbiamo voluto sperimentarla tenendo conto del fatto che la città è luogo di produzione di vini pregiati e importanti esportati in tutto il mondo, che le due aziende aderenti al Movimento turismo del vino (Mazzone e Cantina di Ruvo di Puglia) partecipano ogni anno all’evento del 10 agosto (che quest’anno si terrà a Taranto) e lo organizzano anche nelle proprie sedi. Ci è sembrato quindi naturale partire da loro. Li ringraziamo quindi in primis perché senza la disponibilità di Francesco Mazzone e di Nino Marinelli non saremmo mai partiti.

Poi abbiamo allargato l’invito anche alle altre aziende ruvesi fuori dal consorzio (Belluogo, Minafra, Cooperativa Vitivinicola) e a un circuito ampio di produttori che, per quanto fosse la nostra prima volta e ci siano in questo periodo tanti eventi in giro, hanno risposto positivamente, mettendo ciascuno a disposizione una quota di bottiglie di vino. Si tratta del fiore all’occhiello delle aziende produttrici dei vini dell’area di Castel del Monte, alle quali va il nostro sentito ringraziamento.

Devo ringraziare anche la direttrice del Movimento turismo del vino Puglia Vittoria Cisonno che ci ha seguiti con ottimi consigli e suggerimenti su tutto.

Abbiamo poi voluto valorizzare anche la produzione di olio del nostro territorio invitando Eurocoop, Il rosone e Mazzone, per dare loro la possibilità di essere presenti in un evento così prestigioso e raccontare tutte le nostre produzioni d’eccellenza. Quindi l’offerta del food – che nel format di Calici di stelle viene attentamente regolamentata – era subordinata all’intenzione di far assaggiare insieme ai vini l’olio della nostra città.

Voglio ringraziare, assieme al presidente Rocco Lauciello, tutti i giovani dello staff della Pro Loco: Andrea Domenico Paparella, Federica Lamura, Alessandra Chiapperini, Eliana Rutigliani, Teresa Fiore, Antonello Olivieri, Francesco Lauciello; le guide turistiche impegnate nei vari monumenti Mario di Puppo, Marina Fabiano, Elisabetta Stragapede, Elisabetta Serafino, Cristina Testini, Giuseppe Caldarola; altri volontari come Daniela Catalano, Raffaella Ursi, Gennaro Marinelli.

Un ringraziamento speciale a Paolo Paparella, ex presidente e consigliere del Forum giovani, che ha curato la direzione di tutta la parte musicale della serata e il coordinamento dell’intera iniziativa; ai consiglieri comunali Mario Paparella per l’esercizio costante della sua delega al decoro urbano e Antonio Mazzone per il pronto contributo su tutto».

Per la logistica e la somministrazione dei vini sono state contattate le società più qualificate in questo settore. Madeinpuglia.net, che da 12 anni si occupa di Calici di stelle, ha curato gli allestimenti e la distribuzione dei vini ai banchi. «Quando arriviamo in città che per la prima volta ospitano la manifestazione, difficilmente la macchina organizzativa risponde subito in modo positivo – ha detto il titolare Niki Battaglia -. È un evento che richiede molto tempo per ambientarsi e radicarsi tra tutte le componenti coinvolte: Polizia locale, Suap, operatori ecologici. A Ruvo invece è stato da subito tutto perfetto: è la prima volta in assoluto che ci capita di trovare una sinergia da metronomo tra istituzioni, forze pubbliche, Pro Loco e cittadini volontari con un alto senso di responsabilità. Abbiamo avuto un supporto continuo e abbiamo potuto lavorare in piena serenità, sempre assieme all’assessora Filograno, che per tutta la giornata e fino a tarda ora è sempre stata indispensabile supervisore, sino a monitorare la pulizia finale della strada e della piazza. Grazie per tutto,ci rivediamo il prossimo anno», promette.

A curare la mescita sono stati i sommelier dell’Ais Puglia, delegazione Bt Svevia. «Una sfida e, al tempo stesso, un’incognita quella del caldo intenso – ha spiegato uno di loro, Nunzio Quatela -. Ma l’interesse, la curiosità, il desiderio di scoprire i tesori del territorio tra arte, storia, musica e vini hanno superato brillantemente ogni aspettativa. Le vie del centro storico sono state pregne di avventori di ogni età, con grande, entusiasta ma compita partecipazione anche di tanti giovani. Evidente il crescente interesse riscontrato durante le degustazioni dei vini del territorio.

Encomiabile l’afflusso ordinato, gioviale, entusiasta, vivace, ma mai inopportuno; nonché l’intera organizzazione che ha evidenziato preparazione, buona volontà, spirito di collaborazione e umiltà: fattori imprescindibili per un continuo miglioramento. Vivi ringraziamenti all’Amministrazione comunale, all’assessorato competente, alla Pro Loco, ai produttori, all’intera organizzazione per il supporto e la grande opportunità offerta».

«La realizzazione di questo evento – ha dichiarato il presidente della Pro Loco Rocco Lauciello – dimostra che è possibile creare sinergia e cooperazione tra l’istituzione locale e le diverse associazioni dedite alla promozione e valorizzazione del nostro bellissimo paese. Quando l’assessora Filograno ci ha proposto di collaborare su questa iniziativa, siamo stati subito ben contenti di rispondere positivamente. Ringraziamo anche altre aziende che in vario modo ci hanno dato una mano fornendoci per esempio gli alberi di ulivo (Vivaio Campanale Greentecnic) e materiali di vario consumo come Divicart ed Mgi Industry».

Ancora una volta è stata premiata da grande successo la scelta di tenere aperti i luoghi d’arte: «Il pubblico – ha detto la direttrice del museo Jatta Elena Silvana Saponaro – ha molto gradito l’apertura straordinaria organizzata dal Polo museale della Puglia; abbiamo dovuto organizzare turnazioni per gruppi vista l’alta affluenza. Direi che oltre a degustazioni e musica, gli itinerari culturali e le visite guidate hanno “stellato” la serata».

«Abbiamo ottenuto un ottimo risultato – conferma il presidente di Ascom Confcommercio Vito D’Ingeo – in termini di presenze. C’è stato un buon afflusso di visitatori di qualità, che hanno raggiunto Ruvo nonostante l’offerta dei paesi intorno fosse molto ricca; e questo rende il risultato ancora più importante. Esprimo quindi tutta la mia soddisfazione e sono pronto a rilanciare per prossime iniziative di questo tipo».

Apprezzatissimi anche i musicisti emiliano del progetto Pedala piano. «Dopo più di 1000 km fra andata e ritorno – hanno sottolineato – siamo arrivati in una Puglia molto accogliente, che ha fatto sfrecciare il nostro pianoforte verde fra le vie di una bellissima Ruvo, regalando condivisione, magia ed emozioni in una serata veramente ben riuscita. Grazie per quello che insieme abbiamo vissuto sabato sera, toccando il palato ma anche le corde del cuore».

mercoledì 9 Agosto 2017

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