Cultura

Oggi è il giorno delle Luci d’artista

Elena Albanese
​L'assessora Monica Filograno: «Non è un semplice "mettere le luminarie" per le vie del paese, ma è un'operazione tesa a valorizzare i contenitori culturali mettendoci dentro dei contenuti»​
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Le polemiche sulla presunta laicità del Natale ruvese e sull’oscuro significato delle installazioni fioccano anche quest’anno, come lo scorso, ma sembrano limitarsi a scambi di post al veleno sui social. Sicuramente ieri sono rimaste fuori dalla sala conferenze di palazzo Caputi, che ha ospitato la presentazione dell’edizione 2017 di Luci e suoni d’artista, «progetto culturale» (ci tiene a precisare l’assessora Monica Filograno) che, a partire da stasera, illuminerà le vie del centro storico cittadino.

Ci sono i referenti delle associazioni che hanno collaborato, i ragazzi del GiovanIdee forum, il presidente della Pro Loco Rocco Lauciello, molti rappresentanti dell’Amministrazione comunale, a partire dal sindaco Chieco e dalla sua vice Monica Montaruli, e poi ancora gli ospiti del Centro di accoglienza straordinaria (Cas) di Calentano e tanti ruvesi, che si salutano, si abbracciano e ricordano aneddoti e persone, mentre su una parete scorrono le foto dei laboratori, alternando immagini di intenso lavoro artigianale a teglie di crostate e focacce.

Dopo tanta frenetica attività, è giunto il momento «dell’emozione, dell’orgoglio e della tensione», è stato detto a inizio incontro, durante il quale «ognuno è autorizzato a prendersi un pezzo del merito».

È anche la fase «della soddisfazione, della gioia e della stanchezza», ha aggiunto Monica Filograno, che spiega la genesi dell’idea nata dal direttore artistico Vittorio Palumbo, poi sviluppatasi con le mani e il supporto di una comunità – un centinaio di persone – che si è stretta intorno alla città per addobbarla e abbellirla. «Non è un semplice “mettere le luminarie” per le vie del paese – ha spiegato l’assessora cercando di fugare le perplessità dei tradizionalisti -, ma è un’operazione tesa a valorizzare i contenitori culturali mettendoci dentro dei contenuti». E anche il tema dell’equilibrio e della vertigine, su cui tanto piace ad alcuni affannarsi a discutere, «è un tema aperto, a cui ognuno potrà dare il suo significato».

Per trovare il proprio, l’appuntamento è alle 20 in piazza Matteotti, per l’inizio di un percorso alla scoperta delle creazioni. L’accensione sarà accompagnata dalla musica del Bembè percussion ensemble. Poi, una carovana si sposterà lungo i vicoli del borgo antico. Prima tappa piazza Menotti Garibaldi, con la performance Infernal balance di Livio Berardi</strong>; a seguire, in piazzetta Fiume, Mimma Di Vittorio si esibirà in una lenta danza giapponese per mostrare il funzionamento delle campane lampanti, con la sonorizzazione di Livio Minafra. Gran finale in largo Cattedrale con i movimenti aerei del ballerino ruvese Nico Gattullo.

A partire dalle 22.30, live show diffuso lungo i corsi cittadini a cura di alcuni locali della zona.

giovedì 7 Dicembre 2017

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