Da oggi “Luci e suoni d’artista”, il progetto natalizio dell’Amministrazione comunale, varca anche il portone della maestosa Concattedrale romanica ruvese, grazie alla disponibilità del suo parroco don Salvatore Summo, che ha voluto portare un esempio di creatività all’interno di uno dei monumenti più importanti e conosciuti della città.
Si tratta di un funambolo luminoso che attraversa la navata centrale. «Stupore e poesia, audacia e meraviglia aggiungeranno altra bellezza alla Chiesa Matrice e abiteranno un luogo tra i più suggestivi della nostra regione», si legge sulla pagina facebook di Evoluzioni.
D'accordo con l'iniziativa e le parole del Parroco. La chiesa è la casa di tutti, anche dei laici, se questi lo desiderano e dovrebbe essere aperta a chiunque. Non può esistere un diritto di prelazione dei credenti su un bene di tutti. Il Parroco non è il proprietario della Cattedrale. E' colui che promuove e coordina, insieme ad altri, le attività della parrocchia e ne assume le responsabilità. Sono convinto, pertanto, che ha fatto bene ad aprire le porte alla cittadinanza tutta ed all'Amm.ne Comunale, in particolare, promotrice del progetto natalizio “Luci e suoni d'artista. Checchè se ne dica. Ai tradizionalisti ad oltranza, dico solamente: Rassegnatevi.