Cultura

Musei, nel 2017 boom di visitatori in Puglia. Lo Jatta nella top ten

Nicola Palmiotto
​Il piccolo gioiello ruvese, pur scendendo dall'ottavo al nono posto, passa dalle 14.322 presenze del 2016 a 16.617. Prima posizione per Castel del Monte, seguito dal parco archeologico di Siponto
scrivi un commento 416

È stato un 2017 da ricordare per i musei italiani e in particolar modo per quelli pugliesi. Secondo i dati forniti dal Mibact nell’anno appena concluso i visitatori hanno sfondato il muro dei 50 milioni (quasi 5 milioni in più rispetto al 2016) con un incasso totale che ha sfiorato i 194 milioni di euro (+11,7% rispetto all’anno precedente). Un risultato reso possibile in parte grazie al boom di alcuni regioni, tra le quali la Puglia. Il nostro territorio, con quasi 750mila visitatori, ha fatto segnare un sostanzioso incremento del 19,48% rispetto al 2016. Bene anche gli incassi, con 1,1 milioni di euro (+13,5%, rispetto all’anno precedente). Un exploit in termini di presenze secondo solo alla Liguria (+25,93%).

Sul piano del numero totale dei visitatori la Puglia si colloca al nono posto, confermando quindi il risultato dello scorso anno, dietro le irragiungibili Lazio (23 milioni di visitatori), Campania (8,7) e Toscana (7), ma distante anche da Piemonte (2,6 milioni), Lombardia (1,8), Friuli (1,3) Veneto ed Emilia Romagna (1). Anche se nei confronti di queste ultime due le distanze rispetto allo scorso anno si sono leggermente accorciate (100mila visitatori). Un segnale di ottima salute per musei e aree archeologiche pugliesi, che dunque riscontrano l’interesse dei visitatori, rafforzando un’offerta turistica che ha nelle bellezze paesaggistiche e nelle delizie gastronomiche i suoi punti forti.

TOP TEN IN PUGLIA Così come era successo nel 2016, Castel del Monte di Andria si conferma il luogo più visitato della regione con più di 249mila presenze. A sorpresa, anche se molto distaccato, sul secondo gradino del podio si piazza il parco archeologico di Siponto con più di 81mila visitatori. Medaglia di bronzo invece per il “MarTa”, il museo archeologico nazionale di Taranto, con circa 79mila visitatori.

Completano la top ten dei siti più visitati della regione il museo nazionale archeologico di Manfredonia (68.066), il Castello Svevo di Bari (64.597), il Castello Svevo di Trani (45.217), il museo archeologico nazionale e parco archeologico di Egnazia (26.605), il museo archeologico di Altamura (25.888), il museo “Jatta” di Ruvo di Puglia (che pur scendendo dall’ottavo al nono posto passa dai 14.322 visitatori del 2016 a 16.617, con un incremento di oltre 2000 presenze) e la galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” di Bitonto.

Rispetto ai top 30 musei nazionali solo Castel del Monte riesce a entrare in classifica, piazzandosi al 27esimo posto (al primo posto c’è il Colosseo con 6,4 milioni di visitatori, seguito da Pompei con 3,1 e gli Uffizzi con 2). Ma la buona performance dei beni culturali pugliesi è dovuta anche all’incremento straordinario di visitatori di alcune aree archeologiche meno integrate nei grandi flussi turistici, come dimostrano i risultati ottenuti dal museo e parco archeologico di Gioia del Colle (+122%) o il museo nazionale archeologico di Altamura (+108%).

Questi dati dimostrano che in Puglia accanto ai musei e ai luoghi più noti prospera un sistema di siti e aree archelogiche che potremmo definire “diffuso”, che probabilmente ha margini di crescita ulteriori. Un bel biglietto da visita per l’anno appena cominciato.

giovedì 11 Gennaio 2018

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana