Oggi, in occasione della festività di Sant’Antonio di Padova – patrono minore della città – la Pro Loco promuove, come già sperimentato con successo in precedenti occasioni, visite guidate nell’ex Convento dei Minori Osservanti, accanto alla chiesa di San Michele Arcangelo, per ammirare il ciclo di affreschi sulla vita di San Francesco recentemente restaurato.
Esso costituisce un unicum nel patrimonio monumentale ruvese ed è annoverato fra i più integri chiostri francescani istoriati di Puglia, un polo attrattore che anela di uscire dall’anonimato per testimoniare, a buon diritto, la propria importanza sul piano storico, artistico e teologico. Le lunette traducono in immagini il messaggio edificante della vita del Santo; i medaglioni ospitano personalità maschili e femminili dell’ordine francescano. Per gli appassionati di araldica è possibile individuare gli stemmi delle famiglie nobili e notabili – alcune estintesi – che hanno patrocinato la realizzazione dell’opera, fra cui i Caputi, i Coppa e i Blonda.
Durante la serata sarà presentata anche la brochure dal titolo “Sant’Antonio di Padova. Culto e devozione a Ruvo di Puglia”, a cura di A. Tedone. Il lavoro di ricerca, patrocinato dal Consiglio regionale della Puglia su istanza della Pro Loco di Ruvo, è un estratto del testo – di imminente pubblicazione – scritto a sei mani con F. Di Palo e M. Di Puppo “Mi-Ka-El – Chi è come Dio? La chiesa di San Michele Arcangelo a Ruvo di Puglia”. La copertina della brochure ritrae il clipeo affrescato del Santo Patavino, appartenente all’opera.
Le visite saranno effettuate alle 19, 20 e 21, con punto di ritrovo in antistanza al Convento; è preferibile prenotarsi. Per gli interessati il numero da comporre è lo 080.3615419 (Pro Loco) oppure lo 080.3628428 (Infopoint); si può anche inviare un’email a prolocoruvodipuglia@libero.it.