Cultura

Visitando i laboratori di “Luci e Suoni d’Artista” 2019

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Venerdì 6 dicembre, alle 16.00, a Palazzo Caputi, sarà presentata la quarta edizione di "Luci e Suoni d'Artista – Genius Luci".I protagonisti parleranno delle fasi e novità del progetto ​
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Sabato 7 dicembre, alle 20.30, si inaugurerà la quarta edizione di “Luci e Suoni d’Artista” intitolata “Genius Luci”. Il progetto di arte pubblica partecipata, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia, e affidato anche quest’anno alla direzione artistica del suo ideatore, il designer Vittorio Palumbo, illuminerà le vie del centro antico e del centro storico sino alla fine di gennaio

Ne parliamo con l’assessora alla Cultura Monica Filograno, incontrandola nei laboratori.

«Luci e Suoni d’Artista – ci racconta – si è evoluto in questi quattro anni. Siamo partiti nel 2016 da un progetto realizzato relativamente in poco tempo, per la necessità di partecipare al bando di promozione della destagionalizzazione turistica “InPuglia365”, e siamo giunti a un vero e proprio laboratorio di community making , un luogo dove si generano relazioni e le competenze, il know-how dei professionisti si incontra e dialoga con il desiderio di imparare, di aggiungere bellezza alla città, dei semplici cittadini. Un ruolo importante è svolto anche dalle associazioni, che sono sempre disponibili a collaborare a questo progetto».

Nell’Opposite Coworking, in via Martiri delle Foibe, dove si sono restaurate le sculture luminose delle passate edizioni e si sono svolti i laboratori di cartapesta, un gruppo di bambini sta realizzando piccoli origami.

«C’è molto entusiasmo in loro e voglia di fare, creare, inventare. – continua Filograno – Quello che ci fa veramente piacere è che le stesse scuole chiedono di partecipare ai laboratori e progetti di alternanza scuola-lavoro si sono svolti proprio nei laboratori di “Luci e Suoni d’Artista”. Non dobbiamo dimenticare che si possono sviluppare, qui, opportunità di lavoro e la presenza di giovani professionisti qualificati ne è la conferma. Le installazioni luminose sono opere di design urbano, progettate, costruite con perizia e affidabilità: ogni pezzo è progettato, collaudato. Con “Luci e Suoni d’Artista” artisti, falegnami, tecnici e designer hanno contribuito a investire nella cultura e a rilanciare l’economia della città perché se questo progetto si sviluppa nel periodo natalizio e nel centro storico è perché in questo momento ci sisposta e si spende di più, proprio in lin<ea con la destagionalizzazione turistica favorita dalle azioni della Regione Puglia. Non solo: il progetto ha suscitato l’interesse di università, laboratori di altre città, come Matera, Bari e se ne è parlato alla Biennale dello spazio pubblico a Roma per la sua innovazione che investe tutti i campi».

«Qualche settimana fa – prosegue Filograno –ho incontrato la delegazione del Teatro Pubblico Regionale di Patrasso, per il progetto NeTT a cui aderisce anche il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia: sono rimasti strabiliati da quello che hanno visto e da quello che è stato generato e si può generare. In nessun altro posto esiste un progetto così ben strutturato e capace di liberare energie positive e anche nascoste delle persone».

Raggiungiamo il posto dove si sta lavorando alle nuove installazioni, quelle di “Genius Luci – Luci e Suoni d’Artista 2019”, ispirate alle città invisibili di Italo Calvino, alle macchine inutili di Bruno Munari e al genio di Leonardo da Vinci. Incontriamo Vittorio Palumbo impegnato nel collaudo di un’installazione. Accanto a lui tecnici, designer, assorti nel proprio compito. In un momento di pausa, racconta che il progetto di quest’anno trae ispirazione anche da un quaderno scritto dai bambini nello scorso laboratorio.

«Le suggestioni dei bambini, – racconta Palumbo i loro sogni, i loro progetti, i loro desideri sono altamente ispiranti. Io ritengo che chi progetta e si occupa di arte pubblica ha una grande responsabilità sociale perché deve creare contenuti capaci di far riflettere, di sprigionare potenziale creativo, di vedere quello che, apparentemente, non si vede. Ispirandoci a Munari, si può dire che l’immaginazione è quella luce che si accende dietro gli occhi. Poi non dimentichiamo che “Luci e Suoni d’Artista” si inserisce anche nel progetto di “Ruvo Città Educante”, per la sua portata generativa e per la sua potenza inclusiva». Poi si allontana per terminare il lavoro.

La quarta edizione di Luci e Suoni d’Artista sarà presentata domani, 6 novembre, alle 16.00, nella sala conferenze di Palazzo Caputi.Si racconterà di quello che è avvenuto in queste settimane, dalla coprogettazione alla produzione partecipata delle opere, ai laboratori creativi, ai montaggi nella città.

Parleranno di questo l’assessora Filograno; Monica Montaruli, vicesindaca e assessora alle Politiche Sociali del Comune di Ruvo di Puglia; Vittorio Palumbo e il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco.Con loro anche i curatori dei laboratori partecipati e i partecipanti.

giovedì 5 Dicembre 2019

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un contribuente
un contribuente
4 anni fa

Ma l'assessora Monica Filograno, se è vero ha dichiarato di voler acculturare i cittadini ruvesi, Le darei un consiglio per il futuro: l'essere umano NON si accultura sprecando finanze che non La toccano, dando esempi di sciupio e noncuranza di necessità elememtari, bendandosi gli occhi su alcune necessità civili, igieniche, educative, economiche, condizioni di pericolo, ecc. ecc.ecc……; non certamente partorendo iniziative come le strisce blu (un vero e proprio aborto illegale e discriminatorio) che stanno causando un vero inferno verso rapporti civili e rispettosi che prima di tale aborto esistevano nella maggioranza dei casi. Rifiuti ovunque e comunque. E' LUNGA LA STORIA DA ELENCARE. Impegnatevi ad acculturarVi prima di impartire certe culture diseducative, dannose, incivili……..