Amministrative 2021

Biagio Mastrorilli e i “suoi” candidati: «Abbiamo idee, passione e siamo coi piedi per terra»

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
​Lunedì scorso sono stati presentati i 16 candidati della lista "Europa Verde- Sezione di Ruvo di Puglia" e i 16 candidati della lista civica "Con Biagio Mastrorilli candidato sindaco"
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Lunedì scorso, in piazza Dante, si è tenuto il comizio di presentazione dei 32 candidati al Consiglio comunale che supportano il candidato sindaco Biagio Mastrorilli: 16 nella lista "Europa Verde sezione di Ruvo di Puglia" e 16 nella lista civica “Con Biagio Mastrorilli Candidato Sindaco”. 

Ospite e oratore d’eccezione il co-portavoce regionale di Europa Verde, Mimmo Lomelo, già consigliere regionale nel 1996, nonché deputato coi Verdi da maggio 2006 fino a luglio dello stesso anno: la sua presenza conferisce il crisma all’ufficializzazione della sezione ruvese.

Il comizio è ricco di citazioni cinematografiche: si va dalla declamazione della poesia “La strada che non presi” di Robert Frost, tanto amata dal professor John Keating ne “L’attimo fuggente”, a “Viva la libertà” con Toni Servillo nel duplice ruolo di un politico importante in declino, che decide di rifugiarsi a Parigi, e del suo gemello eccentrico, con un passato in ospedale psichiatrico, chiamato a sostituirlo e che ricorda a tutti come anche nella politica sia necessaria la passione Di questa dote, i candidati e lo stesso Mastrorilli ("Il capitano, mio capitano" per numerosi iscritti) si proclamano fieri portatori.

Di sicuro lo è Eleonora Monaco, capolista di Europaverde, che dopo un “sussurrato” cenno alle esperienze politiche pregresse, dice : «Non abbiamo cancellato le competenze e le capacità. Abbiamo scritto un progetto per Ruvo veramente sostenibile. Siamo ecologisti che creano prospettive di sviluppo e vogliono che i cervelli rimangano qui». Elenca i nomi dei candidati di Europa verde, formata da persone che amano Ruvo di Puglia: tra loro  giovani under 30 – «in cui si confida per lo sviluppo della città» – e due di loro sono con lei sul palco.

Di Europa verde condivide i principi di equità sociale e sostenibilità ambientale, la 27enne Costanza Lorusso, giocatrice di calcio a 5 nella serie A2, studentessa in Scienze motorie: vuole portare in Consiglio, se eletta, le istanze dei giovani – che sono una risorsa – nonché contribuire a valorizzare lo sport. Tra l’altro, lei individua un nesso inscindibile tra sport e politica che è dato dalla fattura della squadra: è importante circondarsi di bravi giocatori ma è fondamentale essere circondati da persone di cuore, che credono in un progetto.

Ha 21 anni e studia Giurisprudenza Alessio di Bisceglie, da tre anni appassionato di politica e osservatore delle esigenze della società ruvese. Per lui la politica è una forma d’arte che bilancia contrapposti interessi attraverso il dialogo e il confronto. Si  è candidato con Mastrorilli perché lui incarna il buon padre di famiglia che ascolta, comprende le esigenze di chi è in difficoltà e agisce. Per Di Bisceglie, bisogna diffidare di chi promette l’impossibile. Ma si deve avere fiducia in chi è competente.

È la volta di Irene Turturo, capolista della lista civica “Biagio Mastrorilli Candidato sindaco”. Un intervento che è un manifesto ed è anche l’occasione per togliersi sassi dalle scarpe. «Cosa c’è di nuovo? – esordisce -. C’è il coraggio di noi che abbiamo deciso di dire “no”, di non essere fedeli e gregari.  Noi siamo chiari, lo siamo sempre stati. Noi stiamo con Biagio che è differente perché abbiamo coraggio: sfido chiunque a uscire dall’esperienza di cinque anni. Abbiamo costruito un percorso di competenza, fatto di e con persone che sanno elaborare un’idea critica. Non ci interessano coloro che si allineano: abbiamo bisogno di persone che sappiano emozionarsi.  Noi rivendichiamo questa piazza che è solo l’inizio di un percorso: abbiamo una visione forte e abbiamo idee. Abbiamo chiaro il futuro di questa città, ci siamo e ci saremo. Se non dovessimo andare al ballottaggio, noi rimarremo qua, non andremo da alcuna parte, torniamo a casa perché l’obiettivo non è vincere ma migliorare la città. Siamo coraggiosi, forti e abbiamo nostre idee. Abbiamo un programma con certezze: noi istituiremo la Fondazione per la musica, la lettura e lo sviluppo per il territorio; istituiremo le comunità energetiche; istituiremo l’associazione per il futuro e  l’ufficio della Protezione civile. Promuoveremo una Ruvo più equa perché abbiamo un lista di uomini e di donne che ci hanno messo il proprio cuore nel progetto». Li elenca: due di loro sono con lei sul palco. Daniela Bufano, insegnante, vuole vivere in una città che sia la migliore per le proprie figlie ed è per questo che condivide il progetto di crescita e miglioramento di Mastrorilli. Orazio Turturo si è candidato con Biagio Mastrorilli perché è una persona che parla «col cuore e non promette chimere». Dipendente del Ministero giustizia, nel settore Pari opportunità, Turturro sottolinea la pluralità di idee e competenze alla base del programma. Punta sulla necessità di creare una rete tra volontari e associazioni di volontariato, sull’esempio di Trani dove ha dato il proprio contributo attraverso un’opera di coordinamento. Concorda con la necessità di istituire un ufficio della Protezione civile, con figure professionali  che possano far fronte al meglio alle emergenze e la pandemia Covid ha dimostrato che esistono delle criticità da rimuovere. Turturo, inoltre, invita a sollecitare chi intende astenersi a dare il proprio voto.

Appassionato è l’intervento di Mimmo Lomelo, che narra il suo percorso politico vissuto con la schiena sempre diritta. Lomelo ammira i giovani che ci mettono la faccia nella politica e lo fanno con preparazione e disinvoltura. Per Lomelo, la squadra messa in campo da Mastrorilli merita la fiducia soprattutto perché ha dimostrato di mettere in pratica la disobbedienza civile nei confronti di un sistema che non ammette alcun dialogo. E questo è un esempio positivo per la comunità. Come è importante la presenza di una forza politica “verde” in seno alla stessa che può contribuire, nel proprio piccolo, a garantire la tutela dell’Ambiente. Promette la presenza a Ruvo di Eleonora Evi, coportavoce nazionale di Europa Verde.

Conclude il candidato sindaco Biagio Mastrorilli. «Il nostro – spiega – è un programma vario contrassegnato con l’hashtag #coipiediperterra». E inizia a elencare le criticità. «A Ruvo di Puglia si costruisce poco: ci sono problemi irrisolti, con comparti edificatori ancora fermi – e questo anche a Calentano -. È importante rilanciare l’economia partendo dalla zona industriale». Poi passa a parlare del centro storico: «Dobbiamo rilanciare il centro storico: cosa è stato fatto? E le risorse del Duc?». Per Mastrorilli l’esperienza “Apriti Ruvo” di dicembre 2018 non ha funzionato in modo ottimale. Per rilanciare effettivamente il centro storico è necessario snellire le procedure burocratiche per chi intende avviare imprese attraverso l’istituzione di uno sportello unico che dovrebbe anche occuparsi di accompagnare gli imprenditori nell’espletamento di pratiche, spesso complesse. Un incentivo ad aprire attività commerciali e artigianali potrebbe essere la previsione di di esenzioni triennali della tassa della occupazione, o la riduzione della Tari. Anche la modifica agli orari di apertura delle attività commerciali potrebbe contribuire ad aumentare la felicità interna lorda che, tra i criteri, prevede la ricchezza dei rapporti sociali: «Se i commercianti al dettaglio facessero orario continuato al mattino chiudessero alle 19, potrebbero godersi la vita maggiormente». Mastrorilli, inoltre, intende promuovere l’interazione tra associazioni, superando particolarismi, e senza creare il meccanismo delle fidelizzazioni.  Inoltre, si deve pianificare un calendario di eventi lungo tutto l’anno, per favorire flussi turistici anche fuori della stagione primaverile-estiva.

Mastrorilli, inoltre, rivendica l’attuazione effettiva della partecipazione dei cittadini attraverso il ciclo di incontri chiamato “I cerchi di Biagio”, in cui si ascolta e si cerca di dare delle risposte.

Punta anche sulla necessità di erodere lo zoccolo duro degli astensionisti, di cui molti sono giovani. Disillusione? Mancanze di risposte ai loro problemi da parte delle istituzioni? Per questo Mastrorilli farà in modo che i cervelli non fuggano per mancanza di occasioni di sviluppo.

Un cenno, infine, alla sostenibilità ambientale vanificata da inconsistenti politiche ambientali. «Essere ecologisti significa andare verso energia pulita: ma abbiamo fatto il censimento dei lastrici solari? Perché non installare pannelli fotovoltaici nel centro antico? Capitolo "strisce blu": per cercare uno stallo libero, bisogna girare con l’auto in lungo e in largo, inquinando. La velostazione, poi, non risolve i problemi perché mancano anche piste ciclabili visto che le strade necessitano di manutenzione e non sono molto agevoli da percorrere».

Per questo, per Mastrorilli, è necessario realizzare un modello di città così come voluto dai bambini che lui ascolta: perché se una città è a misura dei piccoli e dei più fragili, lo sarà per tutti.

lunedì 20 Settembre 2021

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Tex Willer
Tex Willer
2 anni fa

Buon giorno candidato sindaco Mastrorilli.Visto che lei ascolta il popolo ed ha progetti vari sia per il territorio , sia per le varie arti lavorative vorrei sapere ma quando fate discorsi pubblici perché mai non nominare la parola AGRICOLTURA? Forse tale attività non merita di essere nominata perché non fornisce troppi voti ai candidati vari? Grazie se qualche candidato sindaco vorrà dare risposte a quanto da me sopra richiesto.

Franco
Franco
2 anni fa

Il Verde ovvero il green ovvero quella grande speculazione finanziaria, camuffata da ecologismo, che ci farà pagare la bolletta elettrica il 40% in più e poi via via l'inflazione che gonfierà i prezzi. Altro che alberelli e cieli blu.

Stefano B.
Stefano B.
2 anni fa

Se vogliamo la rivoluzione verde dobbiamo pagarla e cara a quanto pare. In bollette elettriche e inflazione. L'ecologismo e il green sono una vera fregatura che ci svuotera' le tasche mentre ci riempie le orecchie di chiacchiere.