«Siamo ancora una volta costretti, dall’ennesimo atteggiamento arrogante del Sindaco Chieco, ad intervenire pubblicamente per una questione sollevata volutamente solo ed esclusivamente durante i preliminari dell’ultimo Consiglio comunale del 30 agosto 2017». Inizia così la nota diffusa oggi dall’opposizione di centrodestra, nella quale si chiedono le dimissioni dell’assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione Monica Filograno.
«Ci riferiamo – spiegano nel testo – ai fatti accaduti durante il weekend del 7-9 luglio 2017, allorquando l’assessore Monica Filograno si è recata a spese dei cittadini ruvesi a L’Aquila per trascorrere un fine settimana per il “Festival della partecipazione”.
Abbiamo sollevato la questione in Consiglio comunale perché dalla lettura della Determina n. 41/2017, pubblicata all’Albo Pretorio l’11/08/2017, che liquidava la somma di 339,57 euro all’assessore Monica Filograno a titolo di rimborso spese viaggio, pernottamento e vitto per aver partecipato a tale “Festival”, si riscontrava la carenza della motivazione istituzionale che avrebbe consentito la partecipazione a tale evento, oltre che l’assenza della formale autorizzazione da parte del Sindaco Chieco, così come in effetti prevede l’articolo 84 commi 1, 2 e 3 del decreto legislativo 267/2000.
Oltre i vizi formali, ci indigna l’uso improprio dei soldi pubblici, fatto in barba a tutte le norme sancite dai vari codici, e ignorando il buon senso del buon padre/madre di famiglia. Bisognava evitare, vista soprattutto l’esiguità della somma, di addebitare i costi di tale weekend agli ignari cittadini ruvesi. E non è il primo caso.
I fatti per l’ennesima volta hanno dato ragione all’opposizione che, contrariamente a ciò che pensa e dice il Sindaco, è invece seria, propositiva, rispettosa dei ruoli e vigile. Infatti la determinazione n. 1/2017 del 5/09/2017, a firma del Segretario generale, di annullamento di ufficio della precitata Determina che rimborsava le somme per il weekend dell’assessore Filograno, ha certificato così che non solo le censure sollevate dall’opposizione erano dovute e pertinenti, ma che il Sindaco ha perso un’altra buona occasione per ascoltare in silenzio le giuste ragioni dell’opposizione, che sta valutando, a questo punto, anche altre eventuali iniziative.
L’assessore Monica Filograno, oltre che restituire le somme impropriamente ricevute, così come stabilito dal Segretario generale, a questo punto dovrebbe anche fare un gesto di buon senso: rassegnare subito le dimissioni», concludono i consiglieri.