Politica

Illuminazione pubblica, qualcosa si muove (qualcos’altro no)

La Redazione
Appaltato alla Elettrosolving srl il servizio di manutenzione degli impianti, ma i lavori sui corsi Jatta e Cavour sono fermi da agosto
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Sarà la Elettrosolving srl a occuparsi per i prossimi mesi della manutenzione straordinaria, la conservazione e il mantenimento in efficienza degli impianti di pubblica illuminazione di tutto il paese.

L’accordo quadro è finanziato con fondi comunali per 90.900 euro e impegna la ditta vincitrice dell’appalto alla manutenzione complessiva di tutto il sistema cittadino.

Si tratta di un provvedimento atteso da molto tempo, ma rinviato fino ad oggi a causa delle scarse disponibilità economiche dell’ente; un’attenta rilettura del bilancio comunale ha consentito lo stanziamento necessario a questa realizzazione.

«Si tratta – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – di un intervento relativamente piccolo, ma decisivo. Quello della scarsa illuminazione del paese è un tema molto sentito dai cittadini poiché riguarda il decoro urbano, la vivibilità, l’economia locale e la sicurezza, e per questo è in cima alle nostre priorità. Molto presto potremo “vederne” gli effetti.

Ringrazio tutti gli uffici che hanno lavorato per chiudere questa gara, dall’ufficio tecnico all’ufficio Politiche di sviluppo, ma in particolare ringrazio l’assessore alle finanze Rocco Marone e la ragioneria comunale per il preziosissimo lavoro di lettura, analisi e riorganizzazione delle nostre possibilità finanziarie; un lavoro minuzioso che ci ha consentito di recuperare e destinare risorse interessanti per affrontare alcuni bisogni urgenti della nostra città. In questi giorni potremo annunciare nuove azioni in questo senso».

L'annuncio del Primo Cittadino arriva all'indomani del sollecito del movimento "Un cantiere in Comune", che ha inviato un'interrogazione scritta a firma del coordinatore cittadino Andrea Lobascio in merito allo stato dell'arte dei «lavori di adeguamento e potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione a basso impatto ambientale a servizio dei corsi Antonio Jatta e Cavour». I lavori, iniziati lo scorso 20 giugno, sarebbero dovuti essere ultimati entro 90 giorni, con una penale del 0,5% per ogni giorno di ritardo. Gli stessi, però, sono stati sospesi ad agosto per l'«eventuale possibilità di un piccolo ampliamento» e contestualmente per la sostituzione di alcuni corpi illuminanti difformi rispetto a quelli previsti, come spiegato a suo tempo dalla ditta appaltatrice, la Saulle impianti.

«A distanza di oltre due mesi» dalla suddetta comunicazione «e a 150 giorni dalla consegna, non solo i lavori non risultano ripresi, ma non risultano neppure sostituiti i corpi illuminanti non funzionanti, con gravissimo nocumento sia al decoro urbano, sia al commercio e alla sicurezza dei cittadini nelle sopraccitate viabilità», denuncia il movimento politico. «Peraltro, la ditta appaltatrice non ha inteso nuovamente comunicare, né al Comune di Ruvo di Puglia, né alla cittadinanza a mezzo giornali online, come intenda procedere nei confronti della “Disano illuminazione” (l'impresa costruttrice dei prodotti difformi, ndr) per i vizi dei corpi illuminanti e/o la mancata consegna di pezzi funzionanti in sostituzione e/o se intenda procedere – come logica vorrebbe visto l’enorme decorso di tempo dalla denunzia di tali vizi – all’acquisto dei corpi illuminanti da altro e diverso fornitore, senz’altro presente nel territorio nazionale».

Tutto ciò premesso, l'avvocato Lobascio chiede ufficialmente «di conoscere le determinazioni del Comune di Ruvo di Puglia in merito allo stato di esecuzione del contratto, se vi è stata corresponsione di anticipi in favore della ditta appaltatrice, nonché le determinazioni in merito alla possibilità di risolvere il contratto a seguito del decorso del termine o di richiedere le penali».

martedì 22 Novembre 2016

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