Politica

De Vincenti a Bari fa il punto sul Patto per lo sviluppo della Città metropolitana

La Redazione
Per Ruvo di Puglia previsti un milione e 50mila euro per mettere in rete gli attrattori culturali cittadini, nell'ambito del progetto Bari guest card
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Il sindaco metropolitano Antonio Decaro ha incontrato ieri mattina il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, per fare il punto sul Patto per lo sviluppo della Città metropolitana. La riunione del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto è stata finalizzata all’analisi dei progetti da cantierizzare immediatamente, all’individuazione delle azioni di supporto necessarie al superamento di eventuali criticità e alla rapida partenza delle opere e alla condivisione del cronoprogramma al fine di monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori.

«Il Ministro ci ha dato conferma – ha dichiarato il Decaro – dell’erogazione, in tempi brevi, dell’anticipo del 10%, pari a 23 milioni di euro, che consentirà l’avvìo immediato degli interventi previsti in ogni singolo Comune laddove i progetti siano già pronti. Abbiamo intavolato una riflessione più ampia anche sul fondo di progettazione che servirà a realizzare opere complementari a quelle del Patto per Bari, come i progetti compresi nel bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri Periferie aperte che vede la Città metropolitana classificata al primo posto a livello nazionale. Le risorse di tale fondo si potranno utilizzare per dare impulso immediato alle attività di progettazione in modo da giungere il più velocemente possibile alla fase esecutiva.

Oggi (ieri, ndr) si è concluso il percorso di coprogettazione e copianificazione che, in questi mesi, ha visto impegnati i 41 Sindaci dell’area metropolitana, protagonisti delle scelte sugli interventi da attuare». Lo scorso 30 dicembre il Consiglio metropolitano ha infatti approvato il documento di sintesi per definire le singole opere e gli interventi che si realizzeranno nei Comuni.

Il Patto si compone di grandi opere a regia metropolitana, quali poligonale, camionale e miglioramento zona Asi; di interventi di rete, come porta futuro, agenzia della casa per la condivisione di tutto il patrimonio immobiliare, agenda digitale, biciplan, potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale e investimenti per l'Accademia delle Belle Arti e il Polo della Giustizia; ma anche di interventi gestiti direttamente dai Comuni, ovvero le opere sul waterfront da Molfetta a Monopoli, la valorizzazione dell'Alta Murgia e dei suoi attrattori naturali, dell'area naturale di Lama Balice e dei Comuni della piana olivetana, la creazione di ztl e l'installazione di videosorveglianza in tutti i centri storici e lo sviluppo della Bari guest card metropolitana per la riqualificazione e la valorizzazione degli attrattori culturali.

Proprio in quest'ultima sezione si colloca il finanziamento previsto per Ruvo di Puglia, pari a un milione e 50mila euro, che serviranno a creare una rete dei beni artistici del nostro paese. Insieme ad altri 12 comuni, è infatti considerato un'area «di rilevanza strategica con spiccate caratteristiche di contesto e significative potenzialità, attraverso le quali si intende attivare integrazioni e sinergie tra il tessuto culturale e sociale e il sistema economico», come si legge nel documento di presentazione. «Il risultato atteso è il miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e di fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione, attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali. Al perseguimento di tale risultato concorrono interventi di tutela, di valorizzazione e di messa in rete, nonché un complesso di servizi e/o sistemi innovativi volti a garantire sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione dei beni».

martedì 17 Gennaio 2017

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