La Città metropolitana metterà a breve a disposizione dei Comuni la somma di 5,1 milioni di euro provenienti dal Fondo di rotazione per avviare i progetti utili alla realizzazione delle opere finanziate dal Patto per lo sviluppo siglato il 17 maggio 2016 con il Governo.
La conferma è giunta ieri, durante l’incontro tra il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, il ministro del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e i sindaci e i rappresentanti dei 41 paesi dell’area metropolitana, tra cui il primo cittadino di Ruvo Pasquale Chieco.
Successivamente, sono stati illustrati i dieci cantieri delle opere già avviate e presentate le convenzioni che tutti i Comuni hanno siglato con la Città metropolitana per l’esecuzione materiale dei lavori.
«In un anno, nonostante le difficoltà che l’ente deve affrontare per la gestione ordinaria dei servizi, siamo riusciti a programmare, progettare il futuro e, con un pizzico di orgoglio, abbiamo mostrato oggi ben dieci interventi in fase di esecuzione e circa settanta in fase di progettazione e avvìo di gara», ha dichiarato Decaro.
Durante la presentazione, i Sindaci hanno illustrato i progetti di riferimento.
Il Patto si compone di grandi opere a regia metropolitana (poligonale, camionale, miglioramento zona Asi), di interventi di rete metropolitana (porta futuro, agenzia della casa per la messa in rete di tutto il patrimonio immobiliare, agenda digitale, biciplan, potenziamento servizi trasporto pubblico locale, Accademia delle Belle arti e Polo della giustizia) e di interventi a rete, gestiti direttamente dai Comuni (opere sul lungomare metropolitano – da Molfetta a Monopoli – valorizzazione dell’Alta Murgia e dei suoi attrattori naturali, valorizzazione dell’area naturale di Lama Balice e dei Comuni della piana olivetana, rete delle ztl e videosorveglianza in tutti i centri storici, sviluppo della Bari guest card metropolitana per la riqualificazione e la valorizzazione degli attrattori culturali. In quest’ultima sezione si colloca il finanziamento previsto per Ruvo di Puglia, pari a un milione e 50mila euro, che serviranno a creare una rete dei beni artistici della nostra città.