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Asipu, Rifondazione comunista vuole vederci chiaro

La Redazione
«L'azienda si fa garante di un servizio di qualità, esso invece spesso risulta inefficiente e inefficace a fronte di crescenti costi per Amministrazione e collettività»
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Solo due settimane fa, alla vigilia di Ferragosto, la sezione locale di Rifondazione comunista aveva diffuso un video in cui aveva documentato sporcizia e degrado nel centro storico. A quella denuncia, ultima di una serie di segnalazioni provenienti dai cittadini, Amministrazione e Asipu avevano fatto seguire un’attività straordinaria di pulizia.

Ma ai militanti del partito di sinistra non è bastata la soluzione una tantum, e hanno chiesto ufficialmente al Sindaco, con una lettera protocollata lo scorso 31 agosto, di fare chiarezza sul servizio offerto dalla società che si occupa della raccolta rifiuti e del decoro urbano.

«Abbiamo deciso di indagare più a fondo la situazione – scrivono -, consultando il Contratto di servizio tra Comune e Asipu stipulato il 12 dicembre 2016. Abbiamo riscontrato la violazione di alcuni articoli del documento.

Se nell’articolo 7 l’azienda si fa garante di un servizio di qualità, esso invece spesso risulta inefficiente e inefficace a fronte di crescenti costi per Amministrazione e collettività; nell’articolo 10 è stipulato che una spazzatrice con operatore di supporto dovrebbe operare sei giorni su sette così come sei unità di personale in servizio manuale. Chiediamo come e perché i mezzi del servizio meccanizzato siano indisponibili e se la notizia che ci è pervenuta, riguardo la presenza incompleta di personale, risulti veritiera e provochi disservizi e mancato adempimento contrattuale.

Se nell’articolo 14 l’azienda si impegna per un servizio di disinfestazione e derattizzazione, ad oggi purtroppo giungono segnalazioni, soprattutto dal nucleo antico, circa la presenza di ratti.

L’articolo 16 riguarda la rimozione dei rifiuti in aree soggette ad abbandono incontrollato. Purtroppo, specie in zone immediatamente fuori il paese, si registra la presenza di mini-discariche incontrollate.

Un aspetto importante viene fuori dall’articolo 5: la durata del contratto è stabilita a termine entro il 31 gennaio 2017 e comunque per la transitorietà è necessaria per una gara d’appalto. Chiediamo se tale gara sia stata già espletata e con che esito, se l’affidamento all’Asipu sia in proroga e in base a quale normativa.

Nell’articolo 20 sono citate le penalità che il Dirigente comunale competente dovrebbe applicare all’Asipu in caso di disservizi riguardanti spazzamento e lavaggio di strade e piazze. Esse possono arrivare a 500 euro e andrebbero applicate anche in caso di mancato rispetto delle frequenze di intervento. Le penali andrebbero trattenute sull’importo della rata dovuta all’impresa.

Quindi chiediamo se l’Amministrazione abbia mai preso atto delle predette disfunzioni e chiediamo se siano state o meno applicate all’Asipu le dovute sanzioni e le motivazioni in caso contrario, con comunicazione pubblica. In caso di positiva applicazione, chiediamo di rendere pubblica anche la conseguente documentazione, corrispondente ad entità e modalità di applicazione delle stesse, che potranno essere detratte dalla tassazione complessiva a carico dei contribuenti», concludono.

domenica 3 Settembre 2017

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Paperino 54
Paperino 54
6 anni fa

Chiedo a Rifondazione se a mai indagato sul comportamento incivile dei cittadini e sono state applicate delle sanzioni a chi imbratta le strade extra urbane o a chi abbandona i rifiuti in modo incontrollato per strada.

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