Oggi alle 12 nella sala Giunta del Comune di Ruvo di Puglia sarà siglato dal sindaco Pasquale Chieco e dai segretari generali confederali Cgil, Cisl e Uil della Provincia di Bari il Protocollo d’intesa in materia di concessioni e appalti pubblici di lavori, forniture e servizi.
Il nostro è il primo Comune dell’area metropolitana ad adottarlo, dopo il capoluogo pugliese. Garantirà legalità, correttezza e trasparenza in materia.
Il Protocollo implementerà le norme del nuovo codice degli Appalti (Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016) con 18 prescrizioni operative che tendono a ridurre fortemente i criteri di discrezionalità in capo alla stazione appaltante con la regolamentazione del management risk, in modo che la Pubblica amministrazione possa analizzare i fattori di rischio corruzione, individuando le contromisure necessarie.
L’introduzione dell’obbligatorietà per la stazione appaltante, in questo caso il Comune di Ruvo di Puglia, della clausola sociale da inserire nei cambi di appalto, garantisce continuità occupazionale dei lavoratori interessati, tramite il loro passaggio alle dipendenze del nuovo operatore. La clausola prevede, tra l’altro, l’obbligo per l’aggiudicatario di dare applicazione ai contratti collettivi di settore stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale dai sindacati maggiormente rappresentativi.
Obiettivo del Protocollo è quindi quello di favorire una competizione giocata sui fattori di innovazione e qualità dell’organizzazione del lavoro, abbattendo precarizzazione e compressione del salario.
Art. 39 costituzione liberta associazioni e liberta sindacale