A seguito della costituzione del comitato civico “Ruvo Democratica”, si è svolta lo scorso 20 novembre l’assemblea costituente che ha portato all’elezione all’unanimità di Andrea Lobascio quale coordinatore.
In pieno spirito democratico e collaborativo, il coordinatore sarà sostenuto dal lavoro di un ristretto gruppo di aderenti formato da Donato Fatelli, Cataldo Olivieri, Vito Cantatore, Leonardo Eden.
Ha inizio, così, un percorso di costruzione di uno spazio politico di discussione, approfondimento e impegno civico sulle problematiche che riguardano la città e i suoi abitanti, utile all’elaborazione di proposte concrete che vedano il reale coinvolgimento di quanti vogliono occuparsi della cosa pubblica.
Si legge nello statuto del neonato comitato: «Il Comitato civico parte dalla volontà di voler coinvolgere cittadini, soggetti politici e sociali in uno spazio politico di costruzione di idee, di discussione e di impegno civico con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di forme ed esperienze di partecipazione volte a dare soluzioniper lo sviluppo sostenibile della città, gestire la modernità mettendo al centro il bene comune, il benessere e la qualità della vita di tutti i cittadini. Ora chi ha coscienza della situazione attuale di chiusura rispetto ai bisogni della città, di stallo di interi settori produttivi, di bisogno di ascolto e dei pericoli per il futuro del nostro paese, deve uscire dalle vecchie trincee e mettere il proprio sapere, la propria esperienza, i propri valori etici e morali al servizio di un paese che ha bisogno di respirare perché ha tutti i mezzi e le condizioni per ripartire e uscire dalla crisi».
Nell’intento di elaborare percorsi nuovi e proporre approfondimenti che riguardano tutta la città, a breve e in collaborazione con una realtà associativa molto attiva sul territorio ruvese, il comitato proporrà un incontro pubblico che riguarda la visione e il rilancio del nostro bellissimo centro antico.
A quanti vogliano partecipare e farsi parte attiva delle questioni pubbliche, il comitato è aperto in corso Antonio Jatta n. 65.